Microsoft contro i retailer: i Cd di ripristino non sono in vendita

Il caso scoppiato in Gran Bretagna. Nel mirino della società la catena di punti vendita specializzati Comet Group Plc.

Microsoft è sul piede di guerra. La società guidata da Steve Ballmer ha chiamato in causa l’inglese Comet Group PLC, catena di negozi specializzati in prodotti di informatica, telefonia ed elettrodomestici, accusando la società di aver “creato e commercializzato” più di 94.000 CD di ripristino di Windows contraffatti.

In un comunicato stampa pubblicato sul suo sito, Microsoft ha spiegato di aver avviato una vertenza nei confronti di Comet Group PLC che si sarebbe macchiata della vendita di un gran numero di supporti di ripristino di Windows Vista e di Windows XP ad altrettanti cittadini inglesi.
David Finn, uno dei responsabili di Microsoft, ha commentato l’iniziativa legale motivandola con l’intenzione di voler tutelare la clientela.
Secondo Microsoft, infatti, Comet Group PLC non si sarebbe comportata lealmente nei confronti degli utenti ponendo in commercio un prodotto non destinato alla vendita.

Di solito, il sistema operativo Windows – almeno nella grande distribuzione – viene preinstallato sulle macchine che vengono poste in commercio mentre i CD di ripristino sono eventualmente generabili dall’utente al primo avvio del personal computer oppure in una fase successiva.

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