Microsoft comincia a parlare di Web Services for Devices Api

Tra gli argomenti in discussione nel corso del WinHec che si apre in questi giorni a Seattle.

3 maggio 2004 Tra gli argomenti in discussione
nell’ambito di WinHec (Windows Hardware Engineering Conference) che si apre questa settimana a Seattle ci sono tutti i nuovi profili hardware per i web services.
Si tratta, più in dettaglio, di
Web Services for Devices Api, o Wsdapi, ed è una
implementazione che include un runtime e i tool per generare codici per classi
specifiche di device e servizi. Tutto questo nell’ambito di
Ws-Discovery
, una specifica introdotta qualche settimana fa da Microsoft che descrive una modalità con la quale i singoli device possono trovare e connettersi ai web services, modalità che potrebbe sostituire il concetto di plug-and-play e verso la quale hanno già espresso il loro interesse aziende come Intel Canon o Bea.
Se pure di Wsdapi non si vedranno a breve implementazioni pratiche, nel corso del WinHec si parlerà anche del modo in cui i web services potrebbero integrarsi con stampanti o con macchine fotografiche digitali, sia in termini di protocolli sia in termini di sicurezza.

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