Microsoft centra le stime ribassate

La societa di Redmond chiude il trimestre con un fatturato in crescita dell’8% sul dato dello stesso periodo dello scorso esercizio. Nonostante la fiducia nutrita nei confronti dei prossimi prodotti, le prospettive rimangono, pero, poco ottimistiche.

La softwarehouse più famosa del mondo ha registrato un utile
trimestrale di 2,62 miliardi di dollari, contro i 2,44 miliardi dello
stesso periodo del 2000. Microsoft riesce anche a sospingere il
fatturato, cresciuto dell’8% anno su anno a 6,59 miliardi di dollari,
contro 6,11 miliardi. Le cifre appena rese note sono in linea con le
previsioni che, come molte altre aziende It, erano state corrette
dalla società lo scorso dicembre, quando da Redmond era giunta la
notizia di un calo compreso tra il 5 e il 6% rispetto ai volumi
previsti fino a qualche tempo prima. Allora Microsoft aveva ribassato
le stime per tutto il 2001 fiscale che si chiuderà il prossimo
giugno. Il colosso prevedeva un fatturato annuo di 25,2 – 25,4
miliardi di dollari per un utile per azione intorno a 1 dollaro e 80
centesimi. Attualmente, anche gli analisti parlano di dividendi da
1,81 dollari per azione. Giovedì scorso Microsoft ha fornito qualche
dettaglio in più, con una stima relativa al terzo trimestre di circa
6,3 miliardi di utile diluito a 42 centesimi per azione, confermando
i suoi nuovi conteggi. Tra i problemi più pressanti per Microsoft
nell’ultimo trimestre, il crollo delle vendite di personal computer
consumer nel periodo festivo (addirittura un meno 30% sui canali
retail americani) e la contrazione degli investimenti da parte delle
imprese. Le prospettive rimangono poco ottimistiche nonostante la
fiducia che Microsoft nutre nei confronti dei suoi prossimi prodotti
e servizi.

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