L’utility, rilasciata nell’ambito del programma Genuine Advantage, consentiva la creazione di una cartlla di dati criptati e protetti. Troppi problemi, però, spingono Microsoft a soprassedere.
All’inizio del mese Microsoft aveva rilasciato Private Folder 1.0, una utility che consente di criptare e memorizzare i file in una cartella privata.
Si trattava di una utility destinata agli aderenti al programma Genuine Advantage, che installava un Private Software Service sul desktop dell’utente.
Con il passare delle settimane, tuttavia, gli utenti hanno lamentato una eccessiva rigidità nelle policy delle password: se perse o dimenticate comportano la completa perdita dei dati nella cartella stessa.
Altri utenti, secondo quanto riportato da fonti americane, hanno lamentato problemi nella gestione dell’utility stessa, nonchè un certo decadimento nelle performance della macchina sulla quale viene installata.
Per tutti questi motivi, Microsoft ha deciso di eliminare l’utility stessa dalla propria offerta, senza al momento rilasciare alcuna dichiarazione né sulla soluzione dei problemi evidenziati né su una futura ripresa del progetto.
