Il colosso del software consentirà ai clienti di Windows Xp di effettuare fino a sei modifiche della configurazione dell’Os senza dover ri-registrare il prodotto.
Microsoft sembra aver capitolato sulla discussa funzionalità di attivazione prevista inizialmente per Windows Xp. L’azienda consentirà ai suoi clienti fino a sei modifiche della configurazione, variazioni libere da obblighi di ri-registrazione del prodotto annunciato il 25 ottobre. La casa di Redmond ha anche dato libertà agli Oem di installare sul desktop del sistema qualunque tipo di icona di collegamento a Internet, comprese quelle dei concorrenti, senza obbligarli contestualmente a visualizzare l’icona di Ms Network. Le concessioni arrivano anche grazie alle pressioni esercitate da quegli stessi clienti che il nuovo sistema operativo avrebbe dovuto assistere. L’attivazione di prodotto, già in vigore per Office Xp, è stata bocciata unanimemente dal sondaggio condotto su un campione di 1.400 utilizzatori di Windows 2000 e Windows Nt (considerati potenziali acquirenti del nuovo sistema) dal rivenditore Sunbelt Software. Tra i partecipanti all’inchiesta, il 60% ha dichiarato di non essere intenzionato a comperare Windows Xp se le modalità di vendita fossero state quelle preannunciate: secondo la prima versione delle regole di attivazione, infatti, la ri-registrazione avrebbe dovuto avvenire dopo qualsiasi modifica alla configurazione. Sulle prime, Microsoft aveva pensato di concedere quattro modifiche, ma adesso ha ulteriormente ritrattato, consentendo fino a 6 cambiamenti ogni 120 giorni. Un cambiamento, sostiene Chandler Myrick, product manager di Windows Xp, pensato per favorire gli appassionati e i videogiocatori che aggiornano molto spesso le loro macchine.
