Microsoft apre i formati di Office

La società sottoporrà all’Ecma prima e all’Iso poi le specifiche tecniche del formato Office Open Xml per ottenerne il riconoscimento a standard. Una risposta alla Ue, ma anche a Sun e Ibm.

Microsoft ha espresso l’intenzione di sottoporre i formati dei file di Office (Word, Excel e PowerPoint) all’Ecma, l’Istituto europeo per la standardizzazione, con sede a Ginevra.
All’Ecma, Microsoft sottoporrà tutti i dati tecnici relativi ai formati Microsoft Office Open XML, con l’obiettivo di riceverne la certificazione a standard.
Certificazione indispensabile per poter poi presentare ulteriore domanda all’Iso (International Organization for Standardization), la cui approvazione viene considerata di vitale importanza presso l’utenza di tipo governativo.
Ma non è tutto.
La società si è impegnata anche a cambiare i termini delle licenze d’uso, con l’obiettivo di rimuovere tutte le barriere che di fatto potrebbero impedire agli sviluppatori di lavorare con determinati formati di file.
In effetti, la società già aveva rilasciato in modalità royalty free le specifiche del formato Xml per Office 2003. In questo caso, invece, per Office 12 si parla di salvataggi standard in formato Open Xml.
Tutto questo sembra, evidentemente, una risposta a Sun e Ibm, che stanno a loro volta spingendo per il riconoscimento allo status di standard il formato OpenDocument. Formato quest’ultimo che Microsoft sembra intenzionata a supportare solo attraverso tool di terze parti e non a livello nativo nel prossimo Office 12.
Ed è anche una risposta alle pressioni esercitate dall’Unione Europea perché Microsoft renda standard i suoi formati.

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