Forte di una revisione del sistema di contabilizzazione dei ricavi da licenza, la società di Redmond realizza un fatturato in crescita del 26% rispetto allo stesso quarter dell’anno passato.
Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2003 (chiusosi il 30 settembre di quest’anno) Microsoft ha denunciato un fatturato di 7,75 miliardi di dollari, un aumento sostanziale del 26%, sul fatturato del primo trimestre dello scorso anno, chiusosi a 6,13 miliardi. Gli utili netti denunciati sono di 2,73 miliardi (0,50 centesimi di dollaro per azione), a seguito di un acconto per 291 milioni di spesa relativi a perdite di investimenti, che hanno fatto abbassare a 0,05 centesimi di dollaro per azione i guadagni. Nel primo trimestre fiscale dello scorso anno, la società capeggiata da Bill Gates aveva ottenuto un utile netto di 1,28 miliardi di dollari (0,23 dollari per azione), a seguito delle spese per commissioni di investimento. Nelle attese di Microsoft ci sono guadagni di 0,43 dollari per azione su un fatturato di 7,12 miliardi di dollari. Microsoft ha riportato un totale di 9,13 miliardi di fatturato proveniente da reddito non lavorativo. Il quarto trimestre fiscale del 2002 è stato il primo a trarre beneficio dai contratti a lungo termine siglati dai clienti per il nuovo programma di licenze di Microsoft.
