Microids punta sul canale

La società punta a conquistare la fiducia dei rivenditori. Allo studio campagne marketing ad hoc per stimolare il sell out

Il mercato dei videogiochi sta soffrendo. Secondo Fabrizio Vagliasindi, amministratore delegato di Microids Italia, esaminando i dati dei bilanci dei distributori nel Duemila in Italia è stato registrato un calo del 20% in valore. “Ma molto probabilmente è una stima ottimistica. Anche perché – aggiunge – non si conosce il valore della merce che è rimasta sugli scaffali”. E’ il sell-out (le vendite ai clienti) che è mancato tanto che si parla di casi nella Grande distribuzione organizzata di rimanenze per miliardi.
«A Natale – spiega – i negozianti sono stati sommersi da una valanga di titoli. Sono stati consegnati pallet di videogiochi con la promessa spesso non mantenuta di ritirarli a gennaio. Società di videogiochi e distributori, spesso quotati in Borsa, avevano bisogno di risultati».
Ma nonostante l’installato di pc sia aumentato le vendite non sono cresciute. E il pubblico di riferimento è cambiato. Dopo gli hard gamer è la volta dei casual gamer, di età più adulta che in molti casi vedono ancora il videogioco come un divertimento per ragazzini.

Per favorire il sell out contattando anche le nuova fasce di clientela Microids ha deciso di puntare con quella che Vagliasindi definisce «strategia integrata fra trade e comunicazione». In sostanza la società di videogiochi non parte più dal presupposto che i titoli debbano essere venduti in quello che in gergo viene definito day one (subito), ma propone quantitativi minimi più bassi a patto di una migliore esposizione sugli scaffali e di un riordino al momento dell’esaurimento. «I commercianti devono avere fiducia», spiega Vagliasindi, che rispolvera il concetto secondo il quale il negoziante è un partner e non un cliente, ma lo impreziosisce accompagnandolo con l’annuncio di campagne ad hoc di trade marketing per il lancio dei nuovi prodotti. Espositori, cd demo da distribuire ai clienti, azioni di comarketing, trailer da installare sui pc in esposizione, cartonati sono gli strumenti che accompagneranno i nuovi videogiochi. «Il mio obiettivo – aggiunge Vagliasindi – è che per ogni trimestre il trade deve sapere cosa aspettarsi da Microids».

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