Microchips tenta la strada del franchising leggero

Pubblicità su riviste nazionali e finanziamenti di campagne locali in cambio dell’acquisto e vendita esclusiva di pc

E’ un subdistributore e a differenza di altri lo dichiara senza problemi. Anche perché di subdistribuzione Microchips sembra vivere abbastanza bene. La conferma arriva da un giro d’affari che l’anno scorso era di 3.873.000 euro e che nel 2002 dovrebbe arrivare a 7.250.000 euro. Un risultato realizzato con un solo contratto (non diretto) con Lg, mentre Samsung si è perso per strada a causa dei bassisimi margini. A Lg Microchips affianca anche altri prodotti che ne fanno un distributore specializzato nella componentistica con una propria linea di pc chiamati Viper che vende ai dealer e alla grande distribuzione della zona di Lissone nei pressi di Milano. Adesso però Roberto Gaiba, responsabile di Microchips, vuole spingere ancora di più la vendita di pc (circa duemila l’anno) e ha intenzione di proporre una sorta di franchising leggero proponendo uno scambio fra pubblicità e acquisto di prodotti. In pratica ai rivenditori che aderiranno all’iniziativa Microchips chiede l’acquisto di un quantitativo minimo di pc (che dovranno essere i soli computer venduti in questi negozi) e di componentistica e offre una campagna pubblicitaria sul brand Viper oltre a una scontistica particolare. In aggiunta la società è disponibile a finanziare iniziative pubblicitarie in ambito locale su suggerimento del dealer.

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