Metasystem rottama gli Ups

Sull’onda dei blackout estivi la soocietà di Reggio Emilia lancia un programma per la sostituzione dei gruppi di continuità

15 settembre 2003È partito lo scorso 15 di settembre e durerà fino al 31 gennaio 2004 il programma di rottamazione degli Ups promosso dalla società di Reggio Emilia. Sull’onda dei blackout estivi l’azienda ha realizzato un programma che prevede la sostituzione di un gruppo di continuità funzionante e con batterie integre di qualsiasi marca, che verrà rivalutato in base alla potenza del nuovo Ups MetaSystem acquistato partendo da un minimo di 200 a un massimo di 500 euro.
Preceduto da un’indagine promossa dalla società per tastare il grado di sensibilità delle Pmi e degli studi professionali della Lombardia sulla sicurezza e la protezione dell’energia e delle apparecchiature sensibili, il programma di rottamazione fa soprattutto leva sul beneficio fiscale derivante per le aziende che vi aderiscono e che demandano a terzi l’onere della rottamazione dei gruppi di continuità da sostituire. Il tutto prima ancora che la regolamentazione della procedura di smaltimento a carico dei produttori sia approvata dal Governo. Condotta in partnership con la società italiana di smaltimento dei rifiuti tecnologici, Cfc, il programma prevede infatti che sia quest’ultima a occuparsi del ritiro presso il cliente del vecchio Ups e del suo smaltimento ecologico secondo le norme di legge vigenti.
In pratica, il cliente finale che effettua l’acquisto di un nuovo Ups MetaSystem riceve un modulo da compilare che arriva direttamente nelle mani di Cfc. Quest’ultima contatta il cliente per accordarsi sul ritiro tramite corriere della macchina da rottamare accreditando, tramite bonifico bancario, la somma sul conto corrente indicatogli dal cliente, a seconda delle tabelle di prezzo pattuite.
“Un’operazione non da poco – ha sottolineato Roberto Montanari, direttore commerciale e marketing divisione Ups HomeAlarm di MetaSystem –. Basti pensare che nessuna delle campagne di rottamazione promosse in Italia fino a questo momento, anche dai nostri competitor, prevedevano il riacquisto e lo smaltimento del vecchio. Ma in un Paese dove l’obsolescenza tecnologica e il sovra o sotto dimensionamento delle macchine a seconda delle reali esigenze dell’azienda sono problematiche scarsamente percepite, occorreva fare di più”.
E gli oltre 750 Var e la trentina di distributori di MetaSystem attivi su tutto il territorio nazionale ringraziano, visto che saranno loro a beneficiare dell’iniziativa continuando a vendere i prodotti della linea Megaline, a eccezione del modello 1250 escluso dal programma, alle proprie condizioni. “Noi ci occuperemo di promuovere l’iniziativa presso i clienti finali – ha concluso Montanari –, ma la vendita rimane esclusivamente nelle mani del canale”.
Al motto “L’energia si rinnova”, che accompagna la campagna di rottamazione di questi mesi, si affianca la presentazione sul mercato dell’ultimo nato nella famiglia dei MetaSystem Megaline della serie Hf Top Line, un sistema pensato per la Piccola e media impresa dai 10 ai 50 dipendenti, bisognosa di un gruppo di continuità ad architettura modulare in grado di crescere a seconda delle specifiche esigenze del cliente.
“In qualsiasi momento è, infatti, possibile aggiungere sia moduli di potenza fino a 10 Kva e moduli di batteria per incrementarne l’autonomia – ha affermato Gianluca Fabiani, responsabile vendite Italia canale informatico di MataSystem –. Un display dotato di codifica semaforica permette, inoltre, di tenere sempre sotto controllo i dati della macchina, così che non occorre essere un tecnico per capirne il funzionamento”.
Megaline gode, inoltre, di 2 anni di garanzia con intervento presso il luogo d’installazione. “Questo significa che in caso di malfunzionamento il gruppo di continuità guasto non dovrà essere scollegato e spedito in riparazione, ma che un tecnico interverrà presso la sede dove è attivo l’Ups”

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