Mercato dei pc: il peggio sembra essere passato

Se si esclude Dell, lo scorso anno tutti i produttori di personal computer hanno visto un rallentamento delle vendite. Ma gli analisti prevedono una ripresa del settore per la metà del 2002

Il 2002 non parte sotto i migliori auspici per i grandi costruttori della
micro informatica. Nei dodici mesi di crisi economica, che hanno portato alla
letargia sia del mercato professionale che di quello consumer, l’unico vero
avvenimento  stato l’arrivo del sistema operativo Windows Xp. Ma questo non
è bastato a risollevare in modo sostanziale il numero degli ordinativi. I dati
rilevati da Gartner-Dataquest riportano che il terzo trimestre 2001 ha visto una
riduzione dell’11,6% delle consegne mondiali di pc pari, che si hanno così
raggiunto i 30,7 milioni e il quarto trimestre non dovrebbe essere molto più
incoraggiante.


Sul versante consumer, secondo Idc la domanda si sta rivolgendo verso i pc
fabbricati dai piccoli assemblatori locali, mentre il segmento professionale si
sta spostando dal business delle commodity, basato sulla ricerca della potenza,
verso il business del valore, con particolare attenzione alle tecnologie senza
fili e alla sicurezza. Sulla base degli avvenimenti del 2001, Idc si attende una
regressione del 10%.


A eccezione di Dell, che è riuscita a rinforzare la sua posizione operando
una spietata guerra dei prezzi, per rifarsi tutti i fabbricanti puntano ormai
sul secondo semestre 2002. Negli Stati Uniti gli ordini di computer e di
componenti elettronici sono aumentati in novembre del 2% rispetto al mese
precedente, raggiungendo i 35,5 miliardi di dollari. Dopo un calo dell’ 8,5% del
mese di settembre, in ottobre la crescita è stata stimata essere dell’ 8,9%.
Queste cifre, che sono state comunicate dal dipartimento del Commercio, devono
tuttavia essere correlate con le misure prese dalle Federal Reserve americana
che ha ridotto i suoi tassi di interesse 11 volte nello scorso anno.


Secondo la Sia (Semiconductor Industry Association) il mercato mondiale è
progredito dell’1,6% nel novembre 2001 rispetto al mese precedente. Per
quest’anno è inutile attendersi un’esplosione della spesa in tecnologia
dell’informazione: Idc prevede una crescita dal 4 al 6% oltre Atlantico, dal 6
al 7% nell’Europa Occidentale e dal 10 al 12% nella regione
Asia-Pacifico.

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