Mercato dei database: Oracle perde terreno a vantaggio di Ibm e Microsoft

In un comparto più o meno stabile rispetto al 2000, Big Blue ha tratto beneficio dall’acquisizione di Informix per guadagnare uno storico primato. Ma è la casa di Bill Gates a uscire con le cifre migliori, avendo guadagnato venti punti percentuali. Oracle mantiene una posizione di forza fra le azien

Nel 2001, Ibm avrebbe scalzato Oracle dalla sua posizione di leadership complessiva nel mercato dei database. La conclusione è di Gartner Dataquest, secondo la quale il ruolo di Ibm in questo settore sarebbe stato amplificato dall’acquisizione di Informix. Ora Ibm vanta una fetta del 34,6% della torta mondiale dei Dbms, contro il 33,7% del 2000. A dispetto delle cifre, tuttavia, la vera vincitrice sembra essere, tanto per cambiare, Microsoft. La sua quota di mercato è quelle che cresce maggiormente, di quasi venti punti percentuali. Oggi Microsoft detiene il 16,3% del mercato, calcolato da Gartner in termini di nuove licenze vendute nel 2001. Nel 2000 Microsoft era attestata sul 14%. Oracle, invece, deve incassare una contrazione di quasi il 5% e scende dal 34,1 al 32 percento di quota. Il sottosegmento rappresentato dal software per piattaforme Windows è cresciuto dell’11% a 2,55 miliardi di dollari, un risultato discreto ma impallidisce nel confronto con la crescita di quel comparto tra il 2000 e il 2001 (quasi il 40%). La classifica stilata da Gartner conferma che il predominio di mercato di Oracle sta soffrendo per il duplice attacco portato dalle offerte Ibm e Microsoft, spesso a prezzi molto concorrenziali.

Peraltro, Oracle si può consolare con un’altra ricerca, uscita quasi in contemporanea, che le attribuisce il 51% di quota di mercato fra le prime cento aziende del mondo, secondo la classifica di Fortune. Il dato, rilevato da FactPoint Group, pone le rivali Ibm e Microsoft in seconda e terza posizione, con percentuali, rispettivamente, del 19 e dell’8 percento.

Complessivamente, secondo Gartner Dataquest, il mercato mondiale dei Dbms è cresciuto solo dell’1,4% nel 2001, totalizzando revenue per 8,8 miliardi di dollari. I prodotti relazionali rappresentano l’80% del totale e sono cresciuti dell’1,6% rispetto al 2000. In termini di piattaforme, il mondo Windows, pur rallentando vistosamente rispetto all’anno precedente, è pur sempre cresciuto dell’11%, mentre sul fronte Unix si è registrato un calo dell’1,4%.

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