Nata due anni orsono dalla fusione fra MicroFocus e InterSolv, Merant non è stata fin qui in grado di far evolvere al meglio le proprie attività, soprattutto all’indomani del passaggio all’Anno 2000. Ma la tendenza sembra ora sulla via de …
Nata due anni orsono dalla fusione fra MicroFocus e InterSolv, Merant
non è stata fin qui in grado di far evolvere al meglio le proprie
attività, soprattutto all’indomani del passaggio all’Anno 2000. Ma la
tendenza sembra ora sulla via del mutamento. L’ultimo esercizio
fiscale, infatti, si è chiuso con un fatturato di 365,4 milioni di
dollari, in calo del 2,4% rispetto all’anno precedente, ma le perdite
si sono sensibilmente ridotte, attestandosi a 2,4 milioni di dollari,
mentre dodici mesi fa erano state di 28,5 milioni. Lentamente, dopo
aver costruito la propria fama sugli sviluppi dl linguaggio Cobol, la
software house anglo-americana si sta rifocalizzando sul commercio
elettronico, con la gamma di prodotti Egility, che oggi rappresenta
la metà del fatturato complessivo e che ha registrato una crescita
del 23% nella vendita di licenze.
Per quanto riguarda il prossimo esercizio fiscale, Merant punta a un
aumento del giro d’affari tra l’8 e il 10%, sempre grazie
all’auspicato traino di Egility, che dovrebbe andare a rappresentare
due terzi delle vendite globali.