Meno virus più trojan

Il rapporto Sophos sulla sicurezza alza bandiera bianca. Gli utenti privati passino ai sistemi Apple

Virus e worm sono in forte flessione. Ma la buona notizia è solo parziale
visto che i criminali informatici stanno rivolgendo la loro attenzione a
un’altra attività: il furto di informazioni sensibili e di denaro. L’edizione
aggiornata del “Rapporto di Sophos sulla
sicurezza”
fotografa così la situazione dei pericoli della rete e,
addirittura, consiglia agli utenti privati di passare ai sistemi Apple Macintosh
per proteggersi dagli attacchi di malware. La stragrande maggioranza del
malware, infatti, continua ad essere creata per Windows; il primo malware per
Mac Os X è stato avvistato nel febbraio di quest’anno, ma non si è realmente
diffuso sul campo e non è stato foriero di una valanga di malware destinato a
colpire i Mac.



Nel suo rapporto Sophos rileva la
preponderanza dei nuovi Trojan horse su virus e worm, con un rapporto di 4:1
rispetto al 2:1 del primo semestre del 2005. L’82% delle nuove minacce che hanno
causato più problemi agli utenti durante il primo semestre del 2006 è
rappresentato dai Trojan horse. Questi pericoli non riescono a propagarsi da
soli e sono diretti di solito a specifici gruppi di persone, quindi esistono
maggiori probabilità che gli utenti siano indotti con l’inganno a fornire denaro
o informazioni confidenziali.


Nel 2006, inoltre, è stata
introdotta

una nuova tipologia di Trojan detto ransomware. In questo tipo di attacco, gli utenti subiscono un ricatto in piena regola. Un messaggio propone loro di pagare una certa somma di denaro a titolo di riscatto per poter rimettere mano ai propri dati e file “presi in ostaggio”. In caso contrario,
gli utenti rischiano di perdere tutti i dati. Tre esempi di data recente sono
Ransom-A, Zippo-A e Arhiveus-A: tutti e tre hanno gettato nel panico gli utenti
sprovvisti di una protezione efficace.



La minaccia più diffusa dal mese di
gennaio, comunque, è il worm Sober-Z che, nel momento di massima diffusione,
rappresentava una mail infetta su tredici.

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