Gli analisti e i produttori si aspettano una crescita della domanda del 50-60% rispetto all’anno scorso. L’incognita del ritardo di Windows Vista
Il dato di fatto è che i prezzi sono cresciuti negli ultimi tre mesi. La
previsione è che continueranno a salire nel corso dell’anno.
Stiamo parlando dei prezzi delle memorie DDR2, il cui modulo più diffuso
(512 MB a 533 MHz) ha visto le quotazioni salire di oltre il 7% dalla fine del
mese scorso.
In un incontro con gli analisti finanziari, Micron (uno dei
maggiori produttori di memorie) ha affermato che nel secondo trimestre la domanda
di moduli DRAM è stata superiore all’offerta. I motivi? Un mercato
dei PC e dei notebook piuttosto florido e una veloce transizione dai moduli
DDR ai DDR2.
La domanda di moduli DRAM continuerà a essere molto forte, tanto che
Micron si aspetta una richiesta superiore del 50-60% rispetto all’anno
scorso. Anche Samsung, altro importante nome del settore, ha di fatto confermato
le dichiarazioni di Micron.
In questa delicata fase c’è l’incognita Windows Vista. Da
un lato il ritardo nello sviluppo del sistema operativo potrebbe calmierare
i prezzi delle memorie, dall’altro molti produttori vogliono comunque
lanciare modelli “Vista ready” per un veloce upgrade al nuovo Windows.





