McAfee acquisisce la tecnologia SiteAdvisor

Una operazione della quale non sono stati resi noti i termini finanziari, ma che amplierà lo spettro delle soluzioni offerta da McAfee.

Di SiteAdvisor si era parlato qualche settimana fa, quando la società rese
disponibile un add-on per Internet Explorer e Mozilla Firefox che consente di
conoscere in tempo reale la potenziale pericolosità di un sito web che si è in
procinto di visitare oppure che si sta “navigando”.

Oggi arriva la
notizia dell’acquisizione di SiteAdvisor da parte di McAfee: la tecnologia fatta
propria andrà a completare le soluzioni di sicurezza della software house
californiana in modo da offrire agli utenti un livello di protezione ancor più
elevato.

Sebbene non sia stato ancora chiarito quando SiteAdvisor verrà
ufficialmente integrata nei prodotti McAfee, George Heron – vice presidente
dell’azienda – anticipa come le potenzialità della tecnologia acquisita possano
rivelarsi di grande utilità anche in ambito enterprise.

SiteAdvisor,
infatti, eleva sensibilmente la possibilità di individuare minacce
basandosi sui dati memorizzati all’interno di database continuamente aggiornati:
secondo quanto dichiarato, SiteAdvisor analizzerebbe in modo automatico milioni
di siti web (pari a circa il 95% del traffico di rete) alla ricerca di elementi
potenzialmente nocivi ed avrebbe già esaminato più di 600.000 file scaricabili
per individuare tutti quelli che possono rappresentare una minaccia (utilizzo di
spyware e malware in generale).

Lo strumento di SiteAdvisor che si
propone come un vero e proprio “consigliere”, mette in guardia l’utente sui siti
web che possono ospitare elementi potenzialmente nocivi (spyware e malware), che
inviano posta elettronica non richiesta (“spam”), che abusano di finestre
pop-up, che contengano collegamenti a siti web pericolosi.

Il programma
di SiteAdvisor somiglia alle tante toolbar “anti-phishing” che vengono
distribuite da qualche tempo ma introduce numerose interessanti novità.


Quella più importante consiste nell’integrazione con Google, Yahoo! e
MSN: viene mostrata un’icona accanto a ciascun sito proposto dal motore tra i
risultati di ciascuna ricerca. L’icona – che può essere di colore verde, giallo
oppure rosso – informa subito l’utente sui comportamenti tenuti dal sito web
corrispondente. Spostando il puntatore del mouse sull’icona, è possibile
ottenere numerosi dettagli aggiuntivi; un clic provocherà l’apertura di una
pagina che traccia l’identità del sito web.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome