Maxtor passa ai Nas per l’enterprise

Il file server Nas 6000 segna il debutto della società nell’ambito delle soluzioni aziendali per la duplicazione dei dati mission critical, il salvataggio, l’archiviazione e il consolidamento.

Nas 6000 sigla l’entrata di Maxtor nell’ambito delle soluzioni enterprise per la duplicazione dei dati critici, il salvataggio, l’archiviazione e il consolidamento. Questo file server si differenzia sensibilmente da quelli commercializzati sin ora per il mercato enterprise, il Nas 4100, il Nas 4300 e, a seguito dell’acquisto di Quantum, la gamma degli SnapServer.
Il Nas 6000 si distingue per la notevole capacità, che raggiunge i 5,7 Tb, e per l’attenzione rivolta all’alta disponibilità, con alimentazione e ventilazione ridondanti e hot-swap, interfacce di rete ridondanti, dischi hot-swap, accessibilità dei principali elementi per facilitare le operazioni di mantenimento.
Il nuovo file server di Maxtor è anche la prima macchina della società ad adottare un sistema operativo Microsoft, in pratica una declinazione di Windows 2000 denominata Sak (Software Appliance Kit), adattata specificatamente per questa piattaforma. Fino ad oggi, Maxtor ha impiegato dei kernel Unix modificati per la propria piattaforma, ma, come affermato da un portavoce della società “far evolvere questo sistema operativo diventa complesso e costoso”. Così, adottando un sistema basato su Windows, la società offre ai propri clienti l’integrazione diretta con i principali software di gestione del salvataggio e di memorizzazione del mercato, come quelli di Legato, Veritas o Computer Associates.
Il file server sfrutta dei semplici dischi Ata da 160 Gb cadenzati a 7.200 tpm. L’unità di base del Nas 6000 occupa 4U in un rack di 19″ e può ospitare fino a una dozzina di dischi per una capacità massima di 1,9 Tb. È anche possibile aggiungere fino a due unità di estensione di 16 dischi, per arrivare a 5,7 Tb di capacità nativa.
L’unità di base ospita anche l’elettronica del sistema, due processori Pentium III, 1 Gb di Ram Ecc, un controller Raid (0,1 o 5), un controller Scsi Ultra 160 e le interfacce di rete: un connettore Ethernet 10/100 per la gestione e due connettori Gigabit Ethernet in fibra o rame. Il Nas 6000 funziona in ambienti Windows, Unix, MacOS o NetWare.

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