Maxml vuole imporsi come linguaggio per il mobile

Curious Networks sta facendo il filo all’industria Internet con Maxml (Multichannel Access Xml), un linguaggio destinato alle piattaforme compatibili con numerosi tipi di terminali. Maxml evita di dover scrivere linee di codice destinate ai terminali m …

Curious Networks sta facendo il filo all’industria
Internet con Maxml (Multichannel Access Xml), un
linguaggio destinato alle piattaforme compatibili con
numerosi tipi di terminali. Maxml evita di dover
scrivere linee di codice destinate ai terminali mobili
da una parte e altri tipi di dispositivi dall’altra.
Uno dei vantaggi supplementari è, invece, concernente
la possibilità di sfruttare la ricchezza funzionale
del back office, indipendentemente dal dispositivo
utilizzato. Buona novella, dunque, per gli
sviluppatori che attendono l’adozione del protocollo
Wap 2.0 e il supporto prossimo dell’Xhtml, per
cominciare a realizzare documenti complessi. Sempre
per gli sviluppatori è anche uscito un manuale dei
linguaggi specializzati Wml, Hdml, Voice Xml, Wap e
Palm Pqa. Secondo Curious Networks, l’utilizzo del
Maxml permetterà di sposare la ricchezza funzionale di
tutti questi linguaggi. Vantaggi anche per gli editori
di soluzioni di gateway e piattaforme compatibili,
come Nokia Wap Server, Bull ESpace, Nextenso Portal
Engine, AvantGo e via dicendo, che non mancano di
mostrare interesse verso un Xml polivalente dedicato
al mobile. Unica zona d’ombra è che l’editore rimane,
almeno per ora, allo stadio dell’annuncio. La versione
beta del linguaggio di Curious Network non sarà
proposta che "prossimamente", come affermano
responsabili dell’azienda, quanto alla fase di
sfruttamento commerciale, questa dovrebbe essere
possibile nel corso del primo trimestre del 2001. Una
corsa a ostacoli attende Curious Networks; da qui
l’obbligo di convincere aziende e mercato. Maxml dovrà
essere testato, cosa, questa, che non si è imposta
all’iniziativa ebXml.
Lanciata dall’Onu e dal consorzio Oasis, (Organization
for the Advancement of Structured Information
Standards), quest’iniziativa mira a generalizzare
l’utilizzo dell’Xml nella Net economy e a favorire lo
sviluppo di linguaggi verticali. L’impresa riunisce 14
paesi e 53 società, tra cui Adobe Systems,
Aerospatiale, Commerce One, Corel, Ibm, Interleaf.,
Microsoft, Reuters, SoftQuad Software, Sun
Microsystems, Xerox e molte altre.

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