Maxdata con Buffetti con il Soho nel mirino

20 febbraio 2004 Ad Alfredo Gatti, amministratore delegato di Maxdata Italia, piace definire la sua azienda come una sorta di “gioielleria dell’It”, a sottolineare l’alta tecnologia che caratterizza l’intera offerta della casa tedesca. Un’offerta che s …

20 febbraio 2004 Ad Alfredo Gatti, amministratore
delegato di Maxdata Italia, piace definire la sua azienda come una sorta di
“gioielleria dell’It”, a sottolineare l’alta tecnologia che
caratterizza l’intera offerta della casa tedesca. Un’offerta che si basa su due
marchi, Belinea per i monitor e Maxdata per desktop, notebook e server,
indirizzati principalmente al mercato aziendale, dal momento che si tratta
di prodotti che offrono alte possibilità di personalizzazione
nella loro configurazione. Le aziende in base alla loro dimensione, vengono
approcciate in maniera differente, ma sempre – e Gatti tiene a sottolinearlo –
attraverso il canale indiretto. Le grandi imprese vengono contattate dai
corporate reseller, cui Maxdata vende direttamente, mentre quelle di
piccole e medie dimensioni passano attraverso i classici dealer, che acquistano dai distributori (Esprinet ed E-Group per i monitor Belinea, mentre per i pc a brand Maxdata sono coinvolti Digits, Ellegi 2, Everex, Focelda, Gemm, Icos e Nortel). Da tutto questo rimaneva però escluso il Soho.

“I dati forniti dagli analisti indicano che sta crescendo la vendita di pc attraverso la Gdo – spiega Gatti –,
un dato che non combacia
con gli acquisti dei clienti consumer. Ciò significa
che un buon numero di piccole e piccolissime aziende stanno acquistando
tecnologia con un metodo “fai da te” rivolgendosi alla Grande
distribuzione. Maxdata, proprio per le caratteristiche dei suoi prodotti, non
può permettersi e non ha intenzione di mettersi in diretta concorrenza con i
marchi che si vendono in queste grandi superfici. Se, però, non abbiamo mire sul
mercato consumer, quello Soho ben si adatta alla nostra offerta. Abbiamo allora
siglato un accordo con Buffetti, che venderà attraverso la sua catena di
quasi 1000 negozi
, i nostri prodotti, con una configurazione adatta alle piccole aziende”.



Il vendor, per facilitare e uniformare gli
ordini (l’86% dei quali passa attreverso Web) e le configurazioni dei propri pc
(molte delle quali simili tra di loro), ha organizzato la propria offerta
attraverso una strategia che la suddivide in tre parti. La
strategia prende il nome di Max.Concept, la quale si struttura in Max.Select,
che riguarda la macchine con componentistica di base e configurazioni
preinstallate; Max.Flex, per componentistica di base e necessità di configure to
order, sia light, sia full; e, infine Project, che riguarda macchine per
progetti su misura, con forte personalizzazione, anche per quanto riguarda la
componentistica
. “A parte quest’ultimo ambito – conclude Gatti –, dove gli interventi sono
maggiori e che seguono le singole esigenze del cliente, le altre due categorie
di prodotti sono state create per facilitare e ottimizzare sia la produzione di
macchine che venivano richieste con configurazioni simili tra di loro, sia, di
conseguenza, la velocizzazione e la migliore gestione della
logistica
”.

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