Masterizzatori: la velocità non è tutto

Mentre i masterizzatori di DVD si diffondono
lentamente, i masterizzatori di CD-R e CD-RW avanzano verso i limiti fisici nel
campo della velocità di scrittura e riscrittura. Per un certo tempo questi
dispositivi sembravano infatti essere rimasti “al palo”, con prestazioni massime
di 24x in scrittura e 10x in riscrittura, ma ora queste barriere vengono
infrante grazie a nuove tecnologie di scrittura, come quella in modalità CAV
(Velocità Angolare Costante), già ampiamente utilizzata in fase di lettura e che
ora viene implementata anche nella ben più delicata fase di scrittura. Queste
tecnologie permettono di raggiungere velocità massime altissime, sino a 48x, che
seppur limitate alla sola zona più esterna del disco aumentano costantemente dal
centro alla periferia, facendo salire molto anche la velocità media.

Per quanto riguarda la
riscrittura ora si toccano i 24x, e qui buona parte del merito va ai nuovi
supporti CD-RW, purtroppo ancora quasi introvabili, le cui leghe riescono a
reagire al laser di scrittura in tempi molto più rapidi dei “vecchi” CD-RW 10x
(o 4x, visto che i CD-RW 10x sono anch’essi ancora poco diffusi). Alle nuove
prestazioni velocistiche si affiancano tecnologie di prevenzione degli errori
buffer underrun (svuotamento del buffer dati che provoca l’arresto del processo
di masterizzazione) sempre più avanzate. Queste tecnologie rendono possibile
affrontare le alte velocità con la sicurezza che nel caso di arresto della
masterizzazione il processo potrà essere ripreso senza problemi (un tempo
l’errore era irrecuperabile ed obbligava a buttare via il CD-R utilizzato). Gli
errori sono resi meno probabili da buffer sempre più capienti, che giungono sino
ad 8 MB, e dall’evolversi dei sistemi di autolimitazione della velocità, per cui
a seconda del tipo di supporto il masterizzatore può decidere in tempo reale la
velocità di scrittura più affidabile.

Una nuova tecnologia giunge
invece in soccorso di chi ha la necessità di masterizzare CD audio con la
massima qualità possibile: si chiama Audio Master Quality e, incidendo
“fossette” e “pianure” più lunghe del normale permette di realizzare CD audio
che necessitano di minor correzione degli errori, migliorando la qualità
dell’ascolto (ma a spese della capienza del CD, che viene ridotta di circa 10
minuti). Tra le altre novità nel mondo della masterizzazione notiamo infine la
nascita della tecnologia “Disc T@2” (si legge “Disc Tattoo” e significa
“Tatuaggio su disco”), creata da Yamaha e che permette, tramite un controllo
finissimo della potenza del laser di scrittura, di incidere una filigrana di
testi ed immagini sulla superficie dati del CD.

I MASTERIZZATORI A
CONFRONTO

Asus CRW-4816A
Record con i CD-R

Asus con
il nuovo CRW-4816A mira al primato velocistico nel campo della masterizzazione:
si tratta infatti di un’unità in grado di raggiungere i 48x in scrittura su
CD-R, velocità pari a quella di lettura e raggiunta grazie alla modalità di
scrittura “CAV” (velocità angolare costante). I CD-RW vengono invece scritti a
16x, utilizzando la classica modalità “CLV” (velocità lineare costante). In
prova le promesse sono state pienamente mantenute: con i CD-R la velocità
massima, raggiunta nella parte esterna dei CD, tocca addirittura i 50,5x, la
velocità media di scrittura sull’intero disco è di 38,4x. Un CD-R da 700 MB è
stato masterizzato in solo 2 minuti e 9 secondi, un vero record assoluto. Con i
CD-RW la velocità di scrittura è invece costante, sempre 16x.

Il masterizzatore Asus
controlla che il CD-R possa sostenere la massima velocità di scrittura
(tecnologia FlextraSpeed), e in caso contrario rende disponibile un ampio
ventaglio di velocità inferiori per una maggiore affidabilità: al momento la
massima velocità abbiamo potuto sfruttarla solo con gli ancora praticamente
introvabili CD R certificati 48x, e su alcuni 40x (Memorex, Philips, Tdk). Il
CRW-4816A è dotato di tecnologia FlextraLink, che evita gli errori di buffer
underrun, ed ha un buffer di 2 MB. In lettura ha toccato i 49,5x, e l’estrazione
audio avviene all’incredibile velocità massima di 46,6x. La qualità
dell’estrazione però non è ideale: su molti CD audio abbiamo riscontrato che le
tracce più esterne, quelle estratte più rapidamente, presentano diversi errori,
assenti con gli altri masterizzatori in prova.

Caratteristiche
Nome: CRW-4816A

Produttore: Asus
www.asus.it

Interfaccia: EIDE
Velocità max. scrittura CD-R/CD-RW: 48x16x

Velocità max. lettura CD: 48x
Buffer: 2 MB
Protezione buffer
underrun: FlextraLink
Software in dotazione: Nero Burning Rom 5.5.8.0
Il
prezzo: 145 euro (IVA compresa)
Punti di
forza:
– Campione di velocità con i CD-R
– Molto rapido
anche in lettura
– Ampio ventaglio di velocità di scrittura

Punti deboli:
– Bassa qualità
estrazione audio
– Non velocissimo con i CD-RW 
Valutazione globale 8,5/10

Mitsumi CR 485C TE

Veloce sugli RW, se li trovate 
Il masterizzatore Mitsumi si
presenta con prestazioni molto interessanti, soprattutto con i CD-RW, sui quali
può scrivere a una velocità costante di ben 20x (modalità CLV). Con i CD-R tocca
invece una pur sempre ragguardevole velocità di 40x, in modalità Z-CLV. In prova
abbiamo potuto verificare la presenza di 4 diverse velocità a seconda della zona
del disco incisa: in un CD da 80′ i primi 10′ sono masterizzati a 20x, per
passare a 24x sino a 33′, poi da 34′ a 60′ si va a 32x, e da 61′ al termine del
disco alla massima velocità di 40,1x. Con i CD-RW ha mantenuto i 20,03x per
tutta la durata della masterizzazione, velocità inferiore solo alla media di
23,8x raggiunta dal modello Yamaha in modalità P-CAV. Anche il CR 485C TE è
dotato di una tecnologia (Aegis Write) che controlla la velocità massima
raggiungibile in fase di scrittura in base al supporto, e la seleziona
automaticamente.

La velocità massima si
raggiunge non solo sugli ancora poco diffusi CD-R 40x, ma anche su alcuni 24x,
con risultati diversi da quelle degli altri due masterizzatori in prova (ad
esempio i CD-R Acer possono essere scritti a 44-48x da Yamaha e Asus ma non da
Mitsumi, che invece scrive a 40x sui Memorex che gli altri due supportano solo a
32x). La tecnologia Mitsumi per evitare il buffer underrun si chiama invece
“ExacLink”, e si accompagna ad un buffer di 2 MB. La versione di Nero Burning
Rom in dotazione è la 5.5.8.2. Il prezzo appare interessante. Seppur inferiore a
quella degli altri modelli in prova, una velocità media con i CD-R di quasi 30x
è comunque un ottimo valore, che si accompagna con un ottimo rapporto tra prezzo
e prestazioni.

Caratteristiche
Nome: CR 485C TE

Produttore: Mitsumi www.mitsumi.de

Interfaccia: EIDE
Velocità max. scrittura CD-R/CD-RW: 40x20x

Velocità max. lettura CD: 48x
Buffer: 2 MB
Protezione buffer
underrun: ExacLink
Software in dotazione: Nero Burning Rom 5.5.8.2
Il
prezzo: 118,80 euro (IVA compresa)
Punti di forza:
–
Elevata velocità con i CD-RW
– Prezzo conveniente
Punti
deboli:
– Velocità in lettura inferiore a quanto dichiarato
–
Rallentamento nell’estrazione audio da tracce esterne
Valutazione
globale 8,5/10

Yamaha CRW-F1
L’immagine “tatuata” su CD
La velocità dichiarata con i CD-R (44x) è superata di poco
dai modelli 48x, ma con i CD-RW è l’unico a raggiungere i 24x, utilizzando la
modalità di scrittura P-CAV. Inoltre implementa le nuove tecnologie Advanced
Audio Master Quality Recording, per migliorare la qualità dei CD audio
masterizzati aumentando le dimensioni fisiche dei dati incisi, e Disc T@2, per
incidere grafica sulla facciata dati dei CD-R. In lettura raggiunge i 44x,
utilizza la tecnologia SafeBurn per evitare gli errori di buffer underrun, e ha
un generoso buffer di 8 MB. In prova l’unità Yamaha ha confermato le attese: in
lettura ha raggiunto i 43,5x e un ottimo 40,8x nell’estrazione audio. In
scrittura ha toccato i 43,4x con una media di 32,9x con i CD-R: per incidere un
CD-R pieno ha impiegato 2 minuti e 29 secondi, solo 20 secondi in più del
velocissimo Asus.

La tecnologia Disc T@2 ha
funzionato molto bene, permettendoci di incidere nella zona vuota della facciata
dati testi, loghi e immagini anche complesse (per esempio fotografie), con una
resa sorprendente delle sfumature (i 256 toni di “grigio” ci sono tutti). Le
serigrafie si vedono su CD blu (Metal Azo, come i Verbatim), mentre sono quasi
invisibili sui CD Silver e totalmente invisibili sui CD Magnex neri.
Fondamentale è dunque la scelta del supporto, ed avere spazio sufficiente: se il
CD è pieno di dati non avremo spazio per l’incisione, con circa 400 MB
incideremo solo sulla parte esterna, se invece ci sono pochi MB (fino a 200),
avremo tutto lo spazio necessario. L’incisione di immagini complesse su quasi
tutta la superficie del CD nei nostri test ha impiegato circa 9 minuti, il tutto
è gestito direttamente dalla versione di Nero fornita (5.5.8.12).

Caratteristiche
Nome: CRW-F1

Produttore: Yamaha www.yamaha.it

Interfaccia: EIDE
Velocità max. scrittura CD-R/CD-RW: 44x24x

Velocità max. lettura CD: 44x
Buffer: 8 MB
Protezione buffer
underrun: SafeBurn
Software in dotazione: Nero Burning Rom 5.5.8.12
Il
prezzo: 199 euro (IVA compresa)
Punti di forza:
– Il
più veloce con i CD-RW
– Buffer di 8 MB
– Possibilità di incidere
immagini
– Tecnologia Advanced AMQ Recording
Punti
deboli:
– I CD-RW 24x sono ancora introvabili
Valutazione
globale 9,5/10

• Le tecnologie di masterizzazione