Parla Massimo Cova, Direttore Sistemi Informativi, Processi e Organizzazione della società. Le nuove esigenze e le soluzioni adottate su piattaforme Ibm.

Lo scorso anno MarcoPolo ha compiuto un importante investimento in termini di rinnovamento infrastrutturale per migliorare tutti i processi di acquisto customer facing.
Del resto la società che sul territorio nazionale conta 81 megastore diretti, 5 negozi in franchising, 700 clienti nel canale ingrosso, oltre 2 milioni di carte fedeltà e quasi 2000 dipendenti, ha fatto della integrazione e della multicanalità la sua missione: non deve esserci separazione tra il negozio e il web, tra clienti della distribuzione e clienti del dettaglio, tra gli utilizzatori delle applicazioni mobile e i fan dei profili sociali dell’insegna.

È chiaro che per perseguire questi obiettivi è indispensabile una corretta gestione dei dati, che non solo aumentano esponenzialmente, ma provengono da fonti diverse e disaggregate.
Massimo Cova, Direttore Sistemi Informativi, Processi e Organizzazione della società, racconta come l’adozione di soluzioni Ibm consenta oggi alla società di gestire quantità di dati rilevanti e continuamente freschi, azzerando nel contempo i fermi, macchina e abilitando rapide rivisitazioni d’uso.

La struttura Ict di Marco Polo si basa oggi su Power Systems e blade IBM; per far fronte al volume crescente dei dati è stata scelta la la piattaforma XIV per le sue caratteristiche di scalabilità dinamica, auto riparazione in caso di guasto tecnico e grandi prestazioni ottimali.
L’architettura software è affacciata sul DB2 e le soluzioni WebSphere in ambito Web e Middleware aiutano la pubblicazione e l’integrazione dei dati. La soluzione “IBM DataStage” ha trovato un’ottima collaborazione con la sottostante piattaforma XIV che ne aiuta la velocità di spostamento del dato.
E, aspetto assai importante, tutte le fasi di
installazione e messa in produzione hanno richiesto tempi brevi, con un impiego ridotto di risorse umane, senza alcun impatto sulle attività del gruppo rendendo, di fatto, un importante cambio di tecnologia, un’azione trasparente all’utente finale.

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