Per il quarto trimestre fiscale, Manugistics ha superato le stime di fatturato, sollevando gli investitori sull’andamento del mercato del software aziendale. La società, focalizzata in prodotti di supply chain management ha registrato un fattura …
Per il quarto trimestre fiscale, Manugistics ha superato le stime di
fatturato, sollevando gli investitori sull’andamento del mercato del
software aziendale. La società, focalizzata in prodotti di supply
chain management ha registrato un fatturato di 89,3 milioni di
dollari e una crescita del 105% sullo stesso periodo dell’anno
scorso. Il dividendo per azione è stato di 6 cent. Gli analisti si
sono detti rinfrancati, soprattutto dopo i risultati deludenti di
Oracle, Jd Edwards, Tibco e Commerce One. Secondo rappresentati di
Manugistics, le grandi imprese, soprattutto automotive, si confermano
i maggiori acquirenti di soluzioni di Scm, sistemi in grado di
ridurre i tempi di inventario e accelerare la consegna dei prodotti.
La società ha chiuso l’anno con un fatturato di 268 milioni, con una
crescita del 76% sull’anno precedente. Le perdite si sono però
ampliate, al netto di 28,1 milioni di dollari, 48 cent per azione.
Per il 2001 la società continua a ritenere raggiungibile una crescita
tra il 35% e il 40%. Quest’estate la società conta di rendere
disponibile un’applicazione di ottimizzazione di profitto per
l’impresa, acquisita da Talus Solutions l’anno scorso, e presto
integrata nella suite di supply chain. Secondo gli analisti, dopo
l’acquisizione di RightWorks da parte della rivale i2 Technologies,
la società è pronta per un’alleanza con Ariba.
