Manugistics ottimizza il rapporto con i fornitori

Con il Supplier relationship management, le aziende hanno ora a disposizione nuovi strumenti per gestire le relazioni con i partner commerciali, con i quali diventa possibile collaborare nella progettazione, pianificazione e approvvigionamento di materie prime e beni finiti

La supply chain dell’industria manifatturiera si
arricchisce di nuove funzionalità. Manugistics, infatti, ha posto la propria
attenzione anche sul lato dell’offerta e non solo su quello della domanda,
lanciando il Supplier relationship management, che permette alle aziende
di collaborare con i propri fornitori strategici lungo l’intero ciclo di
vita del prodotto, dall’ideazione e progettazione, fino alle fasi di
acquisto dei pezzi e consegna del bene finito.
Composta da quattro moduli
(Collaborative product design, Strategic supplier optimization, Sourcing and
contract management, Collaborative procurement), la soluzione mira a
razionalizzare le negoziazioni contrattuali e i processi di acquisto,
diminuendo i costi di magazzino e riducendo, allo stesso tempo, la
variabilità delle partite. In questo modo, Manugistics rende possibile
l’ottimizzazione congiunta dei materiali diretti e indiretti, sia nel
lungo e medio periodo, che nel breve. Il software permette di effettuare
analisi del budget e, quindi, di suddividere nel modo migliore la spesa tra
i diversi fornitori, qualificandoli e valutando eventuali nuovi attori in
grado di offrire il medesimo componente a costi competitivi o con
caratteristiche più accattivanti.
Srm, infatti, si occupa di effettuare studi
parametrici su database interni o su marketplace, in base a caratteristiche
predefinite e personalizzabili. Nel caso si utilizzino fornitori già noti,
è, inoltre, possibile prendere in considerazione alcuni indicatori di
performance, tra cui puntualità nelle consegne, percentuale di
difettosità degli ordini e completezza di questi ultimi. La procedura,
che avviene completamente online su un portale condiviso e contempla anche
la stesura del contratto, prevede il bilanciamento di costi e rischi e la
gestione in modo operativo dell’ordine d’acquisto (dalla creazione, allo
stato avanzamento, alla segnalazione di date e luoghi di consegna delle
merci). Le nuove tecniche di Supplier relationship management mettono a
disposizione funzionalità che consentono, a chi si occupa della
progettazione e dello sviluppo dei prodotti, di conoscere precisamente i
materiali già disponibili all’interno dell’azienda e di svolgere ricerche
mirate all’interno dei cataloghi componenti di nuovi fornitori.
«I
benefici derivanti dall’integrazione di Srm con le soluzioni di Supply chain
management
– ha spiegato Pierfrancesco Meazzini Boccadoro, business
consultant di Manugistics – sono evidenti. Il flusso delle informazioni
è costante e si ha la garanzia che il fornitore prescelto sia in grado di
rispondere esattamente alle esigenze dell’azienda e a quelle del cliente
finale
».

Srm in dettaglio
Studiata per
automatizzare e ottimizzare i processi di progettazione, programmazione,
spedizione e pagamento in ciascuna fase del ciclo di vita dei materiali, la
soluzione di Manugistics permette di tenere sotto controllo le performance
dei singoli fornitori e dell’intera supply network, sulla base di parametri
storici, contrattuali e di benchmark. Si instaurano e mantengono, così,
rapporti con i fornitori strategici in varie aree e diventa fattibile la
riduzione dell’impatto che la fluttuazione della domanda e dell’offerta può
provocare sull’affidabilità dell’intera rete. Dipendenti e partner
possono, infine, misurare i principali parametri di valutazione della
supply chain.
Per quanto riguarda l’attività di design, Srm consente la
razionalizzazione dei componenti e dei materiali, secondo le
caratteristiche definite dall’utente. È possibile, nel contempo, gestire
i casi di ridondanza e la collaborazione tra progettisti. In quest’ambito,
si tiene monitorata anche la sostituzione dei componenti e degli ordini di
modifica progettuale. Altra opportunità che Srm permette di cogliere è
quella dell’approvvigionamento strategico, vale a dire del percorso ottimale
da seguire per la segmentazione della base di fornitori. Il contributo è
alla riduzione dei costi e dei livelli di magazzino con la parallela
accelerazione delle tempistiche. La negoziazione contrattuale mediante
processi Rfp e Rfq (richieste di offerte e preventivi) online chiude il
cerchio.
Manugistics ha preso in considerazione anche le esigenze delle
aziende al momento della pianificazione, permettendo la generazione dei
requisiti di rifornimento, suddivisi per scadenze. Dal punto di vista degli
acquisti, è prevista la razionalizzazione delle transazioni relative a
componenti diretti, materiali da trasformare e beni finiti. A
livello logistico, infine, Srm gestisce le consegne, ottimizzando le risorse
per fornire a produttori e corrieri una maggiore visibilità sullo stato
degli ordini e delle movimentazioni.

Le soluzioni
collaborative
Frutto di ricerche interne, di accordi di partnership
o di acquisizioni, la soluzione Srm non è l’unica che Manugistics propone
per la collaborazione lungo la supply chain, per permettere alle aziende
manifatturiere di effettuare consegne regolari dei materiali ai clienti,
garantendo il rispetto delle scadenze stabilite e consentendo, al tempo
stesso, di attivare la piena capacità produttiva soltanto quando
effettivamente richiesto dalla curva della domanda. Uniformati ai principi
della produzione “just-in-time”, questi software contribuiscono a garantire
un flusso regolare, eliminando scarti e giacenze. Sincronizzando gli
impianti produttivi con le attività commerciali e l’intera catena di
fornitura, Manugistics propone Networks Production Planning per garantire,
da un lato, l’ottimizzazione dei processi, e dall’altro, il coordinamento
di più dipartimenti nell’ambito di installazioni produttive su vasta
scala. La soluzione incorpora un linguaggio di modellazione che permette
di descrivere dettagliatamente flussi di operazioni complesse in modo da
consentirne la simulazione. Networks Production Scheduling, invece, permette
di programmare rapidamente la produzione nell’ambito di singole
installazioni complesse. Le industrie possono identificare eventuali
problemi di capacità e materiali suggerendo le opportune
contromisure.
Infine, Networks Sequencing mira a ottimizzare le operazioni
attraverso la preparazione di scadenze dettagliate che rispettano le
regole complesse con cui vengono definiti specifici vincoli produttivi.
Impiegata in ambienti di produzione multifase singoli o collegati, la
soluzione tiene conto, in ogni singolo stadio del processo, delle
caratteristiche peculiari dei prodotti e delle relative
interdipendenze.

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