Male il mercato mobile in Giappone

Una situazione di crisi che sembra accomunare tutto il resto del mondo e che per il momento non accenna a migliorare

In base a un recente studio condotto dallo Yano Research Institute, entro marzo 2002 il mercato della telefonia mobile in
Giappone subirà una contrazione pari al 5,4%.

Solo nel segmento
domestico, si stima che le vendite di apparati nel Paese del Sol Levante
passeranno da 48,5 a 45,9 milioni.

Nello scenario appena delineato,
Matsushita Communication Industrial sembra destinata a mantenere la leadership
con una quota di mercato pari al 25%, seguita da Nec che, presumibilmente, dovrà
accontentarsi del 17%.

La crisi che ha colpito il mercato della telefonia
mobile non è comunque circoscritto al Giappone, ma interessa tutto il mondo in
generale.

In compenso, sempre secondo lo Yano Research Institute, cresce
il numero degli utenti che sottoscrivono servizi Internet tramite l’utilizzo di
telefoni cellulari.

Il tutto a favore degli apparecchi di nuova
generazione, Gprs e Umts in testa e di operatori nazionali come DoCoMo, che già
da tempo ha annunciato il lancio entro il 1° ottobre del primo servizio
commerciale di tipo wireless realizzato tramite accesso rapido a
Internet.

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