Magirus sempre più virtuale

Continua la campagna acquisti del distributore tedesco che ha concluso un accordo mondiale con Double Take, una società specializzata in soluzioni di disaster recovery

Prosegue senza intoppi la crescita di Magirus Italia che si appresta a chiudere il suo primo semestre fiscale con un incremento di fatturato a due cifre, una prestazione che la proietta al primo posto tra le filiali della multinazionale tedesca.
Un successo che non è frutto del caso, sottolinea l’amministratore delegato Primo Bonacina, ma deriva da una precisa scelta, quella di posizionarsi nei segmenti del mercato It destinati a crescere più di altri, primo tra tutti quello della virtualizzazione: «Ormai la nostra divisione virtualizzazione produce un fatturato annuo dell’ordine degli 8 milioni di euro, a dimostrazione che questo non è più un mercato da early adopter».
E su questo mercato Magirus continua ad investire, come dimostra la recentissima acquisizione di un nuovo vendor, la Double Tacke di Southborough, Massachusetts, specializzata nelle soluzioni di business continuity e disaster recovery in ambienti virtualizzati.
«Quando le aziende pensano al disaster recovery il più delle volte pensano alla necessità di creare una duplicazione di infrastruttura, un mirror site da attivare quando cade il site principale – commenta il country manager della filiale italiana Antonio Naletto. – Oggi non è più necessariamente così perché gli strumenti di virtualizzazione permettono di realizzare soluzioni di disaster recovery virtualizzate on site in modo molto semplice e a costi contenuti. Questo allarga a dismisura il mercato di queste soluzioni, non più realizzabili solo dalle grandi corporation. Com’è il caso di Bartolini, il noto spedizioniere, che aveva la necessità di proteggere non una sola sede centrale ma varie decine di sedi distribuite, tutte egualmente critiche e che ha risolto il suo problema proprio grazie alle nostre soluzioni».
In casa Magirus il vendor americano troverà altri vendor focalizzati sulla virtualizzazione e una rete di rivenditori e systems integrator che sanno come presentare questa tipologia di prodotti all’utente finale.
«Cominceremo a breve un road show per presentare l’offerta Double Take, di cui siamo distributori unici, ai nostri partner – dichiara il Sales manager software Michele Solazzo. – Ma non sarà una presentazione a tappeto: pensiamo di concentrarci su una ventina di nomi, ossia sulle aziende che riteniamo più capaci a proporre in modo produttivo questo tipo di soluzioni».

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