L’Unione europea per l’open source

Un’iniziativa dell’Unione nell’ambito del VI Programma quadro alla quale partecipa anche la Regione Piemonte

Nell’ambito del VI programma quadro per la Ricerca e Sviluppo, l’Unione
europea sta finanziando il progetto Dbe, Digital business ecosystem (www.digital-ecosystem.org).
Obiettivo dell’iniziativa è la realizzazione di una piattaforma tecnologica open
source, capace di soddisfare le esigenze di e-business delle imprese europee, in
particolare di quelle medio-piccole. Le Pmi costituiscono la base del tessuto
economico e si trovano sempre più spesso a competere con le grandi imprese, che
fanno dell’Ict la leva per accrescere il proprio peso sul mercato. Le grandi
piattaforme tecnologiche cosiddette enterprise sono in genere sviluppate in base
alle esigenze delle aziende maggiori.


Un problema che limita la spinta all’innovazione delle realtà più piccole, ma
sensibili all’Ict. Dall’analisi di questo contesto è nato, quindi, il progetto
Dbe, in cui la Regione Piemonte ha assunto un ruolo di osservatore attraverso il
Csp. La forte frammentazione del sistema produttivo Piemontese, con oltre
400.000 imprese di cui il 95% al di sotto dei 10 dipendenti, suggerisce la
ricerca di strategie innovative, che puntino all’introduzione di strumenti
tecnologici capaci di fornire soluzioni personalizzate, evolvendo nel tempo in
base alle esigenze degli utilizzatori e al contributo allo sviluppo fornito dai
soggetti coinvolti, che vanno dal singolo sviluppatore, alla piccola impresa a
Ibm, Sun Microsystems, Intel, che con partner accademici quali la London School
of Economics, l’Università di Birmingham o l’italiano Censis sono direttamente
coinvolti nel progetto.

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