Ha superato le stime degli analisti il fatturato del quarto trimestre fiscale di Lexmark, la società numero due al mondo nel segmento delle stampanti laser professionali. I ricavi sono stati di 1 miliardo di dollari, il 9% in più se confr …
Ha superato le stime degli analisti il fatturato del quarto trimestre
fiscale di Lexmark, la società numero due al mondo nel segmento delle
stampanti laser professionali. I ricavi sono stati di 1 miliardo di
dollari, il 9% in più se confrontati con i risultati del ’99. La
società, che a ottobre aveva avviato un piano di riduzione
dell’organico e di riorganizzazione del proprio business, ha inoltre
riportato utili per 55 milioni di dollari, 64 cent per azione,
superando di tre cent le stime degli analisti. "A supportare i
risultati di un trimestre sostanzialmente in recupero sono stati i
miglioramenti apportati alla logistica e una maggiore efficienza
– ha affermato Antonello Cardone, amministratore delegato di
Lexmark Italia -. A fronte di un anno penalizzante, l’ultimo
trimestre ha visto, infatti, una domanda da parte del settore
professionale e del consumer in lieve ripresa". Per il 2001, la
società, che in Italia detiene il 10% di mercato e ha registrato un
andamento migliore delle medie europee, punta a una crescita fra il
15 e 20% degli utili azionari, facendo leva soprattutto su gamme di
prodotto tecnologicamente rinnovate. Dalle ink-jet, alle laser fino
alle multifunzione, Lexmark, che fattura in Europa il 48% delle
proprie vendite, presenterà, infatti, quest’anno alcune novità
assolute, sviluppando l’offerta professionale sotto il segno del
digital office.