Luceat dopa la fibra a fin di bene

L’azienda bresciana specializzata in fibre ottiche plastiche escogita un sistema per abbattere i costi di trasmissione.

Luceat, azienda bresciana specializzata in sistemi di trasmissione dati su fibra ottica plastica, sta ultimando la realizzazione di una nuova fibra con core dopato con un polimero cromoforo.

La nuova fibra rientra nell’ambito del progetto di ricerca europeo Polycom, che ha l’obiettivo di progettare un mezzo di trasmissione che abbia allo stesso tempo proprietà di amplificazione e di switching, per poter sostituire in alcune applicazioni i dispositivi elettronici di gestione del segnale.

La tecnica utilizzata permette di ottenere una fibra con un profilo d’indice variabile (multistep index), composto da tre strati a diverso indice di rifrazione, che consente un aumento della banda di trasmissione e un raggio di curvatura inferiore, incrementando le potenzialità di utilizzo.

Il polimero dopato inserito nella fibra è concentrato nello strato centrale in modo da ridurre la perdita del segnale.

La nuova fibra permetterà l’amplificazione del segnale direttamente in ottico, senza conversione elettrica, consentendo di raggiungere distanze più elevate senza diminuire la qualità del segnale trasmesso e senza incorrere nelle problematiche attuali della conversione elettro-ottico, che introduce disturbi tali deteriorarne la qualità.

Dovrebbe così essere eliminato un passaggio che incide sulla spesa. Si stima una riduzione dei costi dell’80% e l’aumento della banda di trasmissione con prestazioni in gigabit ben superiori a quelle attuali.

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