Lsi punta sull’high performance

Nuovi sistemi midrange

Lsi ha deciso di puntare in maniera decisa sul mercato dello storage a supporto degli ambienti computazionali ad alte prestazioni.

Di recente rilascio è un sistema storage di fascia media, pensato per i settori che richiedono capacità computazionale elevata unita ad alte prestazioni di richiamo dei record, ossia ciò che comunemente si definisce come high performance computing.

«L’esplosione dei dati è ben più esponenziale di quanto ci si attendesse anche solo un paio d’anni fa» ha detto Marco Dottarelli, responsabile europeo dell’Engenio Storage Group di Lsi. Streaming video, videosorveglianza, simulazioni meteo e ricerca universitaria, sono i settori che richiedono applicazioni Hpc evolute «per le quali lo storage non può essere un collo di bottiglia – ha osservato il manager -. A tali realtà proponiamo l’Engenio 7900 Hpc. È un sistema di memorizzazione stand alone basato sull’architettura proprietaria Xbb2, che offre prestazioni di scrittura continuativa di 5,4 Gb al secondo, scalabilità fino a 480 Tb con l’opzione di dischi capacitivi Sata, a basso costo oppure, in alternativa, Fibre Channel».

«C’è un afflusso di nuovi potenziali utenti verso questo tipo di soluzioni – sostiene Marco Pozzoni, partner marketing executive dell’Engenium Storage Group di Lsi -. Da una parte, infatti, le tecnologie ci sono e sono sufficientemente evolute. Dall’altro, i prezzi delle soluzioni per le applicazioni a elaborazione intensiva sono scesi molto negli ultimi anni, ampliando la base clienti anche ai segmenti dell’energia, al settore petrolifero e chimico e alla sanità».

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