Lotus Foundation contro Windows Small Business Server

È Microsoft il bersaglio del nuovo pacchetto di middleware di Ibm

È Microsoft il bersaglio del nuovo pacchetto di middleware
di Ibm. Si chiama Lotus Foundation, è il frutto della fusione tra Nitix,
portato in dote da Net Integration Technologies a seguito della acquisizione dello
scorso febbraio, ed alcuni prodotti Lotus, in particolare, Notes, Domino e
Symphony.

Il tutto gira su Linux e rappresenta la risposta di Big Blue
a Small Business Server della casa di Redmond.

Non certo un sostituto uno a uno, precisa Davide Pannuto,
Lotus marketing manager, Ibm software group, perché Lotus Foundation
vanta alcuni punti caratterizzanti che dovrebbero farlo preferire senza
incertezze al rivale.

Tanto per cominciare la facilità di installazione, che è totalmente
automatica, che dovrebbe durare non più di 30′.

Poi la possibilità di gestione in remoto, cosa che rende
Lotus Foundation il prodotto ideale per le piccole e piccolissime realtà del
nostro contesto socioeconomico dai 5 addetti in su senza nessun esperto
informatico in azienda. Un altro punto molto enfatizzato da Ibm è la completezza
dei pacchetti compresi nell’offerta, che includono Apache, MySql, Ftp, un
firewall con antivirus/antispam, la gestione dei file e i servizi di directory
e di connettività, un sistema di backup a caldo su tecnologia proprietaria di
Net Integration Technologies che permette di programmare backup periodici
indipendentemente dallo stato del sistema e un sistema di restore che, grazie
alla “leggerezza” dell’ambiente Linux rispetto all’analogo Windows, permette
una ripartenza dell’intero sistema in 10 minuti.

A questi si aggiungono i pacchetti Lotus ossia gli storici
cavalli di battaglia Domino e Notes per la posta elettronica e la
collaborazione e la nuova offerta Symphony che fornisce funzionalità office
compatibili con Word, Excel e Powerpoint di Microsoft.

Ciò che però viene considerato da Ibm un vero unicum sul
mercato è il fatto che Lotus Foundation è un sistema “autonomico”, un termine
un po’ ostico per dire che si autoconfigura, autocontrolla e autoripara,
evitando noiose incombenze a carico dell’installatore e dell’utente.

Lotus Foundation in Italia sarà offerto in esclusiva dal
canale dei partner Ibm che potranno far riferimento a tre distributori ossia
Avnet, Computer Gross e Esprinet. Il prezzo è stato fissato in 987 euro per 5
utenti, 1742 euro per 10 utenti e 2497 euro per 15 utenti.

Fatte le somme, Ibm dichiara che si tratta, rispetto a Sbs
di Microsoft, di un costo inferiore del 30-50%, visto che per un corretto
paragone a carico dell’offerta Microsoft bisogna considerare anche il software
di backup, il firewall e il software di rete.

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