L’Omg votera sulle specifiche Xmi

Mercoledì scorso, durante una riunione del Object Management Group (Omg), un gruppo di produttori ha deciso di sottoporre all’organizzazione le specifiche Xml Metadata Interface (Xmi), che dovrebbero facilitare la condivisione dei metadati fra i …

Mercoledì scorso, durante una riunione del Object Management Group (Omg),
un gruppo di produttori ha deciso di sottoporre all’organizzazione le
specifiche Xml Metadata Interface (Xmi), che dovrebbero facilitare la
condivisione dei metadati fra i tool e i repository. Le specifiche Xmi
saranno sottoposte al vaglio a una task force dell’Omg la settimana
prossima e se questo gruppo le approverà, la decisione passerà nelle man
i
ai membri stessi dell’Omg, i quali potrebbero dare una risposta definitiva
già fra dieci settimane.
Secondo quanto afferma un portavoce dell’Omg, le specifiche Xmi uniscono il
linguaggio Xml (Extensible Markup Language) con l’Uml (Universal Markup
language) dell’Omg e il protocollo Mof (Meta Object Family), così da
consentire ai metadati di essere descritti in Uml, memorizzati in Mof e
scambiati fra tool e repository tramite Xml.
A causa delle grandi aspettative createsi attorno a queste nuove
specifiche, diverse aziende fra cui Ibm, Unisys, Oracle e Platinum hanno
deciso di creare un team con il compito di svilupparne le potenzialità e
favorirne la standardizzazione. Per questo motivo, molti analisti del
settore hanno pochi dubbi circa la possibilità che le specifiche diventino
presto uno standard ufficialmente approvato.
Microsoft, tuttavia, manca ancora all’appello delle aziende che supportano
Xmi. La casa di Bill Gates ha infatti avviato lo sviluppo di un set di
specifiche concorrenti, chiamate Xml Interchange Facility (Xif), che hanno
coalizzato anch’esse un certo numero di aziende impegnate nella loro
promozione.

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