Lombardia, finanziamenti alle Pmi innovative

La Regione ha emanato un bando per l’accesso agli interventi del Fondo di rotazione Seed per il finanziamento di nuove imprese innovative. Previsti stanziamenti per 10 milioni di euro, destinati prioritariamente ai seguenti settori: ambiente, energia, food e salute

Il 12 maggio 2008 è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia n. 20, serie ordinaria, il decreto 29 aprile 2008 n. 4323, redatto dal Dirigente della Struttura Progetto Alta Formazione, Ricerca e Innovazione inclusa all’interno della Direzione centrale regionale Programmazione Integrata, che approva il bando per l’accesso agli interventi previsti dal Fondo di rotazione per il finanziamento di nuove imprese innovative lombarde nella fase iniziale o di sperimentazione del progetto d’impresa, denominato “Fondo Seed”. Il suddetto Fondo, istituito con Dgr 2 agosto 2007 n. 8/5199, è gestito dalla finanziaria regionale Finlombarda S.p.A.


Le iniziative proposte devono prevedere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative sulla base di programmi di sviluppo:



  • – fondati su applicazioni e soluzioni innovative sia di prodotto/ servizio che di processo;
  • – attivati o da attivarsi in qualsiasi settore economico;
  • – localizzati nell’ambito territoriale della Regione Lombardia;
  • – da avviarsi successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando.


Beneficiari


Possono presentare le domande di contributo le imprese con sede legale e almeno una sede operativa nel territorio regionale, costituite da non oltre sei mesi alla data di presentazione della domanda, quelle qualificate come spin-off universitari costituite da non oltre 2 anni, nonché i soggetti che si impegnano, all’atto della presentazione della domanda, a costituirsi in forma di impresa entro 90 giorni dalla data dell’avvenuta conoscenza dell’approvazione dell’intervento finanziario.



Risorse finanziarie


Il bando ha una dotazione finanziaria iniziale, per l’anno 2007, di 10 milioni di euro e, per i primi 180 gg. a partire dalla data di apertura del bando, il 30% delle risorse finanziarie (3 milioni) è riservato alle iniziative presentate da imprese operanti nei settori ambiente, energia, food e salute. Un ulteriore 30% è riservato alle iniziative presentate da imprese operanti nei sopradetti settori che prevedano applicazioni e soluzioni innovative negli ambiti scientifico-tecnologici dell’information and communication technology (Ict), delle biotecnologie e dei materiali avanzati.



Tali imprese devono essere costituite nella forma di ditta individuale o società di persone o società di capitali ed essere qualificate come micro, piccole o medie imprese (Pmi), secondo i vigenti parametri comunitari.


Attività agevolabili


Per i primi 180 giorni, a partire dalla data di apertura del bando, il 30% delle risorse finanziarie del Fondo Seed è riservato alle iniziative presentate da imprese operanti nei settori ambiente, energia, food e salute. Un ulteriore 30% è, invece, riservato alle iniziative presentate da imprese operanti nei sopradetti settori che prevedano applicazioni e soluzioni innovative negli ambiti scientifico-tecnologici dell’information and communication technology (Ict), delle biotecnologie e dei materiali avanzati, quali:


a) Settore ambiente, con esclusivo riferimento a:


a.1) Sistemi di monitoraggio ambientale a.2) Sistemi di mobilità e logistica b) Settore energia, con esclusivo riferimento a:


b.1) Fonti rinnovabili b.2) Uso razionale dell’energia negli usi finali c) Settore food, con esclusivo riferimento a:


c.1) Miglioramento dei prodotti alimentari tipici della Lombardia c.2) Miglioramento delle materie prime naturali c.3) Miglioramento delle performance dei processi produttivi e distributivi d) Settore salute, con esclusivo riferimento a:


d.1) Anziani, disabili e malati cronici d.2) Strutture sanitarie d.3) Soluzioni innovative per la diagnosi e cura delle malattie.


Per il dettaglio delle informazioni relative alle diverse categorie che compongono i singoli settori prioritari si rinvia alla lettura del bando in esame.


Trascorsi i suddetti 180 giorni, le eventuali risorse finanziarie residue, oggetto di riserva a favore delle imprese operanti nei settori prioritari, confluiranno nella dotazione finanziaria complessiva disponibile.


Qualora nel corso dei 180gg. le risorse finanziarie oggetto di riserva risultassero esaurite, le iniziative presentate dalle imprese operanti nei settori prioritari potranno fruire, se ammesse agli interventi finanziari del Fondo Seed, delle risorse finanziarie disponibili a valere sulla dotazione finanziaria non coperta dalla riserva.


Spese ammissibili


La spesa minima ammissibile è pari a 30.000 euro e le spese, coerenti con il tipo di programma di sviluppo che si intende realizzare, saranno oggetto di valutazione da parte del Gestore.


In particolare, sono ammissibili, al netto dell’Iva, i costi per la realizzazione del programma di sviluppo relativi alle seguenti tipologie di spesa:


– consulenze tecniche e servizi esterni, finalizzati all’attività di sviluppo, prototipazione, sperimentazione e collaudo del prodotto/ servizio;


– materie prime, da impiegare nella fase di prototipazione, sperimentazione e collaudo del prodotto/servizio;


– acquisizione di marchi, di brevetti, di licenze di produzione, di know how e di conoscenze tecniche non brevettate;


– consulenze tecniche finalizzate alla registrazione di marchi e brevetti, ivi incluse le spese di registrazione;


– opere murarie, impiantistica generale e costi assimilati, ivi incluse le spese di progettazione e direzione lavori;


– acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature necessari per il conseguimento delle finalità produttive;


– modificazioni di macchinari, impianti specifici e attrezzature, nuovi o esistenti, necessari per il conseguimento delle finalità produttive;


– sistemi gestionali integrati;


– personale dipendente utilizzato nelle fasi di sviluppo del progetto innovativo;


– scorte, nel limite del 10% del valore dell’intervento finanziario di cui al Fondo Seed.


Agevolazione


L’agevolazione si sostanzia in un finanziamento a medio termine, erogato in una unica soluzione, che viene concesso nel rispetto del regime comunitario de minimis, che non può eccedere il massimale di 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari, con un intensità degli aiuti espressa in Equivalente sovvenzione lordo (Esl). L’importo erogabile, per singolo finanziamento, è pari al 100% delle spese ammissibili e, comunque, deve essere compreso tra un minimo di 30.000 e un massimo di 150.000 euro.


La durata del finanziamento a medio termine non può eccedere i 36 mesi e deve essere rimborsato in unica soluzione alla scadenza del contratto di finanziamento comprensiva della quota capitale e interessi. In sede di prima applicazione, il metodo per il calcolo degli interessi maturati sul finanziamento è quello della capitalizzazione semplice per tutta la durata del finanziamento e il tasso applicato è Euribor a 6 mesi, determinato come media aritmetica tra gli Euribor a 6 mesi rilevato in advance con periodicità semestrale, maggiorato di uno spread pari all’1% su base annua.


Non sono richieste garanzie e in caso di finanziamenti da parte del sistema bancario, successivi alla concessione di un intervento finanziario a valere sul Fondo Seed, il rimborso del debito di quest’ultimo sarà subordinato, sino alla scadenza contrattuale, al rimborso del finanziamento verso il sistema bancario, nel limite del triplo del valore del finanziamento stesso.


Il beneficiario degli interventi finanziari ottenuti con il suddetto Fondo deve, in ogni caso, comunicare al Gestore l’ottenimento di finanziamenti bancari nel periodo di fruizione dell’intervento.


Qualora nel periodo di fruizione dell’intervento finanziario, a seguito della liquidazione dell’impresa, il passivo accertato sia maggiore dell’attivo di liquidazione, il debito relativo all’intervento finanziario a valere sul Fondo Seed sarà parzialmente rimesso per consentire il riequilibrio tra passivo accertato e attivo di liquidazione e sino ad un massimo del 50% del totale del capitale erogato, sempre che lal remissione parziale consenta di soddisfare tutti gli altri creditori ed eviti il fallimento.


Se a seguito della remissione parziale del debito il bilancio consuntivo di liquidazione dovesse evidenziare un attivo maggiore del passivo accertato, cosìddetto avanzo di liquidazione, questo sarà, prioritariamente, destinato a rimborsare il debito relativo all’intervento finanziario precedentemente rimesso.


Qualora, invece, nel periodo di fruizione dell’intervento finanziario, l’impresa sia sottoposta a procedura fallimentare, il debito relativo all’intervento finanziario sarà integralmente rimesso e il Gestore non farà luogo ad alcuna istanza di insinuazione nel passivo fallimentare.


La remissione, sia parziale che totale, vale quale rinuncia agli interessi maturati sull’intero capitale erogato.


L’agevolazione non è cumulabile con altre forme di aiuto o regimi a finalità regionale o ad altra finalità, di origine locale, regionale, nazionale o comunitaria, a valere sul medesimo programma di spesa.


Procedura


La domanda dovrà essere presentata con alla Regione Lombardia, esclusivamente attraverso la modalità informatica presente sul sito www.regione.lombardia.it, a partire dal 23 giugno 2008. È previsto l’invio telematico della domanda e, successivamente, l’inoltro, in formato cartaceo, della scheda tecnica, del budget economico-finanziario e della restante documentazione richiesta dal bando, direttamente al Gestore. In alternativa, il richiedente potrà stampare il modulo di adesione, compilarlo e trasmetterlo insieme agli allegati direttamente al Gestore. La mancata o ritardata presentazione degli allegati, nonché della domanda e degli allegati, in formato cartaceo, entro 10 giorni dalla compilazione informatica della domanda, costituisce motivo di non ammissibilità della domanda.


La domanda in formato cartaceo e/o gli allegati deve essere indirizzata, a mezzo raccomandata a.r., a:



Finlombarda S.p.A.


Via Oldofredi, 23 – 20124 Milano.



L’indicazione delle procedure informatiche per la presentazione on line della domanda e il conseguente rilascio dei codici di accesso personali (login/password) saranno comunicati dalla Regione in data successiva.


Valutazione delle domande.


Le domande saranno istruite con procedura valutativa a sportello.


L’istruttoria è effettuata dal Gestore, secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse, e l’approvazione delle richieste di intervento finanziario viene demandata al Comitato tecnico di valutazione del Fondo Seed.


In particolare, il Gestore provvede a verificare la regolarità formale della domanda, la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi di ammissibilità, il rispetto del regime degli aiuti de minimis e dei contenute rispetto alle indicazioni presenti nei settori primari, la verifica e la valutazione dell’ammissibilità delle spese, la valutazione della capacità tecnica e gestionale dei soggetti coinvolti, della qualità progettuale, della sostenibilità economica-finanziaria, nonché a predisporre le schede sugli esiti dell’istruttoria per il suddetto Comitato.


A seguito della delibera di ammissione agli interventi, i soggetti ammessi provvederanno quindi a stipulare il contratto di finanziamento con il Gestore per la realizzazione del programma di spesa previsto.


IN SINTESI


BENEFICIARI


Imprese, anche quelle qualificate come spin-off universitari, e soggetti che si impegnano a costituirsi in forma di impresa dopo l’approvazione dell’intervento finanziario, tutte costituite nella forma di ditta individuale, società di persone o società di capitali e qualificate come Pmi


ATTIVITÀ AGEVOLABILI


Specifiche categorie individuate all’interno dei settori prioritari dell’ambiente, energia, food e salute e relative applicazioni e soluzioni innovative negli ambiti scientifico-tecnologici dell’Ict, delle biotecnologie e dei materiali avanzati


SPESE AMMISSIBILI


Consulenze tecniche e servizi esterni, materie prime, acquisizione di marchi, brevetti, licenze di produzione, know how e conoscenze tecniche non brevettate, consulenze tecniche finalizzate alla registrazione di marchi e brevetti, opere murarie, impiantistica generale e costi assimilati, acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature necessari per il conseguimento delle finalità produttive, modifiche di macchinari, impianti specifici e attrezzature, nuovi o esistenti, necessari per il conseguimento delle finalità produttive, sistemi gestionali integrati, personale dipendente utilizzato nelle fasi di sviluppo del progetto innovativo, scorte


AGEVOLAZIONE


Finanziamento a medio termine restituibile, variabile in funzione dell’entità della richiesta di intervento finanziario


PROCEDURA


Le domande di agevolazione devono essere presentate on line a partire dal 23 giugno 2008


DIFFICOLTÀ


La domanda, la scheda tecnica e il budget economico-finanziario non presentano particolari problemi perché sono organizzati in formulario, anche se non comprendono specifiche note esplicative


TEMPI


La durata prevista per completare l’iter amministrativo non è presente nel bando, mentre il termine per l’avvio del programma di sviluppo è in 90 gg. dalla data dell’avvenuta conoscenza dell’approvazione degli interventi finanziari, e il termine per la sua attuazione è di 24 mesi dall’avvio del programma stesso


COSTI


Oltre alle spese di bollo per la domanda, eventuali costi derivano dalla necessità di avvalersi di una o più figure professionali qualificate per la presentazione della domanda di accesso


PROBABILITÀ


Le probabilità di accedere all’agevolazione sono limitate per la consistenza delle risorse disponibili, pari a 10 milioni di euro. In ogni caso, poiché la procedura attuata è a “sportello”, si consiglia di presentare, nel più breve tempo possibile, la richiesta di contributo


NORMATIVA



  • Reg. (Ce) 15 dicembre 2006 n. 1998 Legge regionale 2 febbraio 2007 n. 1 Delibera della Giunta regionale 18 aprile 2007 n. 4549 Delibera della Giunta regionale 2 agosto 2007 n. 8/5199 Decreto dirigenziale 29 aprile 2008 n. 4323


MODULISTICA E INFORMAZIONI



  • Regione Lombardia www.regione.lombardia.it Finlombarda S.p.A Via Oldofredi 23 – 20124 Milano Tel. 02 607441 info@finlombarda.it


(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)

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