Lombardia, contributi a fondo perduto per il welfare aziendale

Stanziati 10 milioni a sostegno di iniziative di organizzazione del lavoro family friendly e di welfare aziendale. Ma anche per fornire risorse alle famiglie, con l’obiettivo di promuovere il diritto al lavoro dei neogenitori e ridurre le dimissioni delle lavoratrici madri.

La Regione Lombardia ha pubblicato un bando per l’erogazione di contributi che contribuiscano alla conciliazione della vita privata con quella vita professionale.

Sono due i fuochi di attenzione cui corrisponderanno
due diverse sezioni dell’avviso pubblico, per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro:
focus impresa: finalizzato a promuovere iniziative di welfare aziendale
ed interaziendale attraverso la presentazione di progetti
focus persona: attraverso la dote conciliazione servizi alla persona,
misura che ha come obiettivo di favorire il mantenimento
dell’occupazione, in particolare di quella femminile, dopo la nascita di un
figlio, sostenendo la famiglia nei suoi compiti di cura e agevolare
l’accesso ai servizi del welfare.

Possono
presentare domanda per accedere ai contributi per la realizzazione degli
interventi previsti nel bando le micro, piccole e medie imprese singole o associate in partenariato, le grandi imprese
(solo se in partenariato con Mpmi) e la Grande distribuzione Organizzata (solo per progetti che
coinvolgono almeno 3 filiali in Regione Lombardia, anche se la sede
legale è al di fuori del territorio regionale).

La
domanda di partecipazione al Bando deve essere presentata esclusivamente
tramite di Gefo (Servizio “Finanziamenti Online”) raggiungibile
all’indirizzo Internet: https://Gefo.servizirl.it/ a partire dal 7 gennaio
2013 fino al 30 settembre 2013
.

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