Logitech MX Master 4: evoluzione matura del mouse di riferimento per la produttività

Logitech mx master 4

Con il nuovo MX Master 4, Logitech consolida una linea che da anni rappresenta il punto di riferimento nel segmento dei mouse professionali. L’obiettivo di questa generazione non è rivoluzionare, ma perfezionare un equilibrio già collaudato, introducendo elementi che ampliano l’esperienza d’uso e ne migliorano l’ergonomia. Il risultato è un prodotto solido, coerente e tecnologicamente maturo, che parla soprattutto a chi fa del computer uno strumento di lavoro quotidiano.

Design e materiali di MX Master 4: una continuità ben calibrata

Il design del MX Master 4 segue con coerenza la filosofia della gamma: una struttura generosa, interamente pensata per un uso prolungato e confortevole. Le linee ergonomiche restano fedeli all’impostazione storica del modello, ma sono state leggermente ridisegnate per garantire una presa più rilassata e una migliore distribuzione dei pesi.

L’uso combinato di plastica ABS testurizzata, inserti in alluminio a basse emissioni di carbonio e una quota significativa di materiali riciclati conferma la direzione sostenibile intrapresa dall’azienda. Il poggiapollice, ampio e stabile, diventa anche una zona interattiva, integrando un pulsante sensibile e un nuovo sistema di gesture che espande le possibilità operative.

Visivamente, il mouse conserva un aspetto sobrio e professionale, disponibile nelle varianti Graphite, Pale Grey e Black, con finiture di qualità che trasmettono solidità e cura costruttiva.

MX Master 4 : specifiche tecniche principali

  • Sensore: Logitech Darkfield
  • Risoluzione massima: 8.000 DPI
  • Connessioni: Bluetooth, Logi Bolt (2.4 GHz Wireless), USB-C per ricarica
  • Polling rate: 125 Hz
  • Batteria: fino a 70 giorni di autonomia
  • Peso: 150 grammi
  • Numero di pulsanti: 7, completamente programmabili

Fluidità e silenzio, con qualche riserva tecnica

Il comportamento meccanico del mouse è impeccabile. I pulsanti principali sono silenziosi ma precisi, con un clic netto e privo di spugnosità. La rotella MagSpeed, ormai un marchio di fabbrica della linea MX, garantisce due modalità di scorrimento: una libera e veloce, e una a scatti più controllati, selezionabili manualmente o in automatico. La transizione tra le due è fluida, quasi impercettibile, e consente di passare senza sforzo dal lavoro di precisione alla navigazione più rapida.

Il sensore Darkfield mantiene l’eccellente tracciamento su ogni superficie, compreso il vetro, mentre i nuovi piedini in PTFE assicurano un movimento scorrevole e stabile. Tuttavia, il polling rate di 125 Hz resta in linea con le precedenti generazioni: più che sufficiente per attività d’ufficio, grafica o progettazione, ma potenzialmente limitante per chi lavora su monitor ad alto refresh rate o con esigenze di risposta ultrarapida. Non è un difetto vero e proprio, ma un limite fisiologico di una periferica chiaramente orientata alla produttività, non alle prestazioni estreme.

Action Ring e gesture: innovazione in divenire

La principale novità introdotta da Logitech per MX Master 4 riguarda il sistema Action Ring, una sorta di menu circolare digitale richiamabile da un pulsante laterale. Consente di accedere rapidamente a otto scorciatoie personalizzabili, che possono includere comandi multimediali, macro, avvio di applicazioni o controlli dedicati. È un’idea interessante, che punta a ridurre la dipendenza da tastiera e touchpad, ma che richiede un certo periodo di adattamento per essere davvero efficace.

Il software Logi Options+ gioca un ruolo chiave in questa evoluzione. Oltre a gestire i profili di utilizzo, permette di configurare plug-in dedicati per applicazioni specifiche come Adobe Premiere, Microsoft Excel o Zoom, e di mappare scorciatoie personalizzate. Tuttavia, la piattaforma mostra ancora margini di crescita: i plug-in disponibili sono pochi, e alcune funzioni dell’Action Ring rischiano di replicare comandi già accessibili via tastiera o gesture di sistema.

Il nuovo pulsante Gesture, riposizionato in modo più intuitivo, estende ulteriormente la capacità di controllo, ma il vero salto in avanti resta affidato all’integrazione software, che dovrà evolversi per sfruttare appieno il potenziale del dispositivo.

Haptic feedback: un esperimento promettente ma marginale

L’altra grande novità è rappresentata dall’introduzione del feedback aptico, una vibrazione leggera localizzata nell’area del pollice. L’intento è quello di offrire un riscontro tattile durante l’attivazione di gesture o funzioni specifiche. Il sistema funziona, ma il beneficio pratico è ancora modesto: il feedback si avverte in poche situazioni e, pur essendo gradevole, non aggiunge un valore funzionale concreto.
È una tecnologia in fase di maturazione, interessante come esperimento di interazione sensoriale, ma non ancora determinante per l’esperienza d’uso.

Connettività e autonomia: solidità senza compromessi

Il dongle Logi Bolt, ora con connessione USB-C, garantisce una trasmissione stabile e sicura al MX Master 4 grazie al protocollo Bluetooth Low Energy avanzato. L’antenna è stata riposizionata e il chip di nuova generazione assicura una maggiore affidabilità anche in ambienti wireless affollati.

La batteria, da sempre un punto di forza della serie, offre fino a 70 giorni di utilizzo con una singola ricarica, mentre un minuto di collegamento è sufficiente per ottenere circa tre ore di autonomia. È possibile utilizzare il mouse durante la ricarica, e questo contribuisce a una continuità operativa totale.

Prezzo e posizionamento

Il Logitech MX Master 4 si posiziona nella fascia premium del mercato, con un prezzo (129 euro al momento in cui scriviamo) che riflette la sua ambizione di strumento professionale. Tuttavia, pur offrendo una qualità costruttiva eccellente e un set di funzioni avanzate, il costo può apparire elevato per chi non sfrutta appieno le sue capacità di personalizzazione e controllo. È un investimento sensato per utenti esperti e professionisti, meno per chi cerca un mouse “universale” o essenziale.

MX Master 4: un dispositivo completo, con margini di crescita

Il Logitech MX Master 4 rappresenta una evoluzione consapevole e ben bilanciata di un prodotto iconico. L’esperienza d’uso è tra le più solide e confortevoli del segmento, e la qualità costruttiva conferma la cura ingegneristica del marchio. Tuttavia, alcune innovazioni — come il feedback aptico e l’Action Ring — risultano ancora più promettenti che decisive, e il prezzo colloca il dispositivo in una fascia di mercato che richiede aspettative elevate.

Nel complesso, il MX Master 4 è un mouse che non delude: affidabile, preciso e raffinato, pensato per chi lavora intensamente al computer e cerca un compagno di produttività robusto e longevo. Un prodotto che conferma Logitech come riferimento assoluto nel design ergonomico, ma che lascia intravedere, per il futuro, spazi di ulteriore evoluzione e ottimizzazione.

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