L’oggetto universale di Novell nella beta 3 di NetWare 5

Novell rispetterà i tempi di rilascio dichiarati a suo tempo. Secondo
quanto dichiarato dai responsabili della società, dunque, per fine mese
arriveranno la beta 3 di NetWare 5 e il kit di sviluppo per la Osa (Open
Solutions Architecture).
I San Tommaso di turno saranno contenti, visto che finora le promesse
sull’architettura a oggetti della società dello Utah erano rimaste più
nell’aria che nei fatti. La principale novità della beta 3, infatti, sar
à
il componente chiave di tale architettura a oggetti, denominato Universal
Component System (Ucs). L’Ucs, che farà parte tanto di NetWare 5 quanto de
l
software development kit per l’Osa, consiste in una sorta di "colla" per
gli oggetti. In pratica, è costituito da una serie di interfacce che
collegano i modelli degli oggetti esistenti e i linguaggi di scrittura.
L’Ucs è stato sviluppato da Novell insieme a HiTecSoft, i cui tecnici hann
o
spiegato che il sistema è molto simile all’architettura di controllo Ole d
i
Microsoft. Vantaggio principale di Ucs sarà l’apertura che fornisce ai
NetWare Loadable Module (Nlm), consentendo una maggiore diffusione delle
applicazioni scritte per NetWare. Si aggiunge, in questo, alla Java Virtual
Machine di Novell e all’implementazione Corba di Visigenic Software. In pi
ù
Ucs garantirà il supporto anche delle applicazioni ActiveX.
Il primo linguaggio che potrà trarre vantaggio dal supporto Ucs di NetWare
5, sarà NetBasic, il codice compatibile con Visual Basic sviluppato dalla
stessa HiTecSoft.
Il nuovo componente schiera Novell decisamente dalla parte di Corba. Del
resto i responsabili della società statunitense hanno dichiarato che pur
supportando l’architettura Com (Component Object Model) di Microsoft sul
client, non intendono utilizzarla sul server, dove l’object repository di
riferimento rimane Corba.