L’offensiva di Microsoft nei server

Nell’ambito della strategia .Net, e venuto ora il momento dei prodotti software destinati alla fascia medio alta del mercato, a cominciare da Windows 2000 Datacenter Server. La novita assoluta e Mis 2000, middleware per il supporto delle connessioni wireless.

Il conclamato impegno di avvicinare sempre più il mondo enterprise si
concretizzerà per Microsoft con il lancio della famiglia di
enterprise server compresa nella più generale strategia
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.Net; 000; A; 23-06-2000
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, annunciata prima dell’estate. Il progetto si dipana attorno a
Windows 2000 Datacenter Server, il più potente sistema operativo di
casa Microsoft oggi disponibile. Il mondo Unix appare il bersaglio
naturale della nuova offensiva, anche se gli esperti ritengono più
probabile un’integrazione fra i due ambienti, piuttosto che un
drastico conflitto.
In realtà, la casa di Bill Gates punta ancora più in alto e non è un
caso che le partnership che accompagnano il lancio guardino
soprattutto in direzione dell’alta disponibilità (con Hitachi Data
Systems e McData), della scalabilità, dei servizi di migrazione e
della consulenza tecnica (con vari partner Oem, fra cui spiccano Dell
e Hp). La linea . Net Enterprise Server, lo ricordiamo, comprende
vari prodotti, fra i quali Sql Server 2000, BizTalk Server e Commerce
Server 2000. Di non tutti questi prodotti è ancora chiara la reale
disponibilità. Windows 2000 Datacenter seguirà la naturale via Oem,
mentre per Exchange Server 2000, già in produzione, si parla del 10
ottobre.
Sempre nella famiglia server, ma nella direzione del supporto mobile,
si muove Mis (Microsoft Information Server) 2000. La novità funziona
come un middleware che trasforma gli output prodotti dalle
applicazioni aziendali in formati che possono essere visualizzati su
telefoni cellulari o altri dispositivi handheld. Mis 2000 (già
conosciuto come AirStream) può però anche fungere da piattaforma per
lo sviluppo di nuove applicazioni con supporto wireless. Attraverso
questo prodotto gli It o i network manager potranno stabilire quali
dispositivi connettere alla rete, gestire gli accessi degli utenti e
la sicurezza attraverso il firewall aziendale e settare le preferenze
per il rilascio di contenuti per dispositivi come PalmPilot, computer
basati su Windows Ce e telefonini. Il prodotto è attualmente nella
fase alfa, mentre la beta non arriverà prima della fine dell’anno,
ragion per cui non è lecito attendersi una disponibilità prima della
primavera 2001. Il ritardo appare consistente rispetto all’offerta di
concorrenti come Ibm (WebSphere Transcoding Publisher) o Oracle
(Portal-to-Go), già sul mercato con le rispettive offerte.In più, Mis
2000 rimarrà naturalmente legato all’ambiente Windows, mentre i
rivali possono supportare anche Linux e Unix.

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