Loano sotto l’occhio di 46 telecamere

Il sistema controlla le zone sensibili della cittadina ligure e può registrare fino a sette tera di immagini

Per assicurare maggiore tranquillità ai propri cittadini l’amministrazione
publica di Loano in Liguria ha deciso di dotarsi di un sistema di
videosorveglianza. Affidato a Sidin e realizzato tamite la Fgs di Bergamo, il
sistema prevede il controllo di 37 zone sensibili che vanno dalla passeggiata a
mare fino alla frazione di Verzi ed è stato realizzato senza scavi né passaggi
di fili nel sottosuolo o sulle facciate delle case: l’intero sistema è stato
attivato con una rete Wi-Fi Alvarion e tutta la struttura di networking è basata
su apparecchiature ZyXel. All’interno del comando della Polizia municipale è
stata creata una sala videosorveglianza dove giungono le immagini per essere
visionate su un maxi schermo e quindi registrate con una capacità di oltre sette
tera di filmati. Le telecamere mobili possono essere controllate direttamente
tramite un comando a distanza.



L’intervento complessivo ha visto
l’installazione di 46 telecamere: la stazione, le scuole dell’infanzia ed elementari, la passeggiata a mare, le piazze e i luoghi di ritrovo, alcuni stabilimenti balneari, i parchi e il cimitero sono controllati ciascuno da una o più telecamere.
Inoltre, nell’area antistante la nuova
Biblioteca Comunale è stato installato il primo hot spot Alvarion di Loano che,
consente, a chiunque dotato di un cellulare di ultima generazione, di un
computer portatile o di un palmare, di connettersi direttamente ad internet
senza fili.




Il progetto che ha visto un
investimento
totale di 280.000 euro, consente di controllare a distanza
pure i semafori cittadini. Tutte le informazioni del Comune “viaggiano”
attraverso questa rete realizzando inoltre un sostanziale risparmio attraverso
la dismissione delle linee telefoniche. Anche il sistema comunicazione vocale
della Polizia Municipale utilizza questa modalità di trasmissione che ha
consentito di eliminare il costoso ponte radio. Infine dalle autovetture di
servizio con un computer portatile è ora possibile controllare direttamente le
telecamere su tutto il territorio.

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