13 aprile 2004 E’ uno studio professionale ma assomiglia a una piccola impresa. Almeno dal punto di vista della infrastruttura informatica. Lo Studio Rubini di Verona fuori dalle sue finestre gode della splendida vista dell’Arena e di piazza Bra, il cu …
13 aprile 2004 E’ uno studio professionale ma assomiglia a una piccola impresa. Almeno dal punto di vista della infrastruttura informatica. Lo Studio Rubini di Verona fuori dalle sue finestre gode della splendida vista dell’Arena e di piazza Bra, il cuore della città scaligera, mentre al suo interno è un concentrato di modernità sotto forma di una discreta quantità fra hardware e software. Il tutto è frutto di una passione verso l’informatica che inizia alla fine degli anni Settanta quando entrò in azione un elaboratore Olivetti del costo di 23 milioni di lire. D’altronde Marco Rubini è figlio d’arte. Dal padre, infatti, oltre allo studio professionale che conduce con altri soci, ha ereditato anche la passione per l’Ict che gli è stata di aiuto per proseguire nell’informatizzazione dello studio.
Non un singolo progetto ma l’attenzione per l’Ict fanno rientrare lo studio veronese fra i casi esaminati da “Pmi sotto la lente”. All’elaboratore Olivetti, infatti, sono seguite altre macchine fino gli ultimi recenti arrivi che hanno rinfrescato un’infrastruttura che iniziava a sentire il peso degli anni, anche se in realtà le macchine precedenti erano datate 1999.
Con un investimento di 51.000 euro la società veronese si è portata a casa 24 macchine, sei monitor Lcd da 17 pollici e un server biprocessore tutti targati Hp oltre a un po’ di licenze Office. “I sistemi operativi erano ormai superati – spiega Marco Rubini -. I nuovi software in circolazione necessari per la nostra attività, infatti, vogliono sistemi operativi allo stato dell’arte”. Di contorno al nuovo hardware c’è anche una Vpn con tunneling criptato (collegamento tramite Internet fra pc situati in sedi fisiche differenti con invio dei dati in uno spazio protetto)
che permette una comunicazione sicura con la sede di Legnago.