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Lo Storage as a Service secondo Huawei

Huawei ha presentato la sua nuova soluzione Storage as a Service (STaaS) al CeBIT 2017. La soluzione è in grado di offrire servizi di storage in maniera coerente sia on-premise sia off-premise e di gestire i dati e le operazioni in modo intelligente per supportare le aziende nel loro percorso di migrazione verso il cloud, proteggendo al contempo una mole di dati sempre più imponente.

L’era digitale in cui viviamo sta creando un enorme volume di dati aziendali alimentato dall’affermarsi di tecnologie quali Internet of Things, big data, analytics, mobility e social media. Per far fronte a questa esplosiva crescita della quantità di dati, le aziende hanno la necessità di trovare soluzioni gestionali e di storage efficaci, eliminando eventuali complessità e costi e preparandosi ad adottare il cloud. Attualmente i dati sono ospitati in silos separati, su apparati costruiti da vendor differenti, con crescente complessità e difficoltà di gestione.

La soluzione STaaS gestisce SAN, NAS, oggetti, e altre apparecchiature di storage in un’architettura unificata, per supportare un approccio ‘Data on Demand’. Il consolidamento degli asset di storage in pool di risorse, l’allocazione on-demand, e dunque un migliore utilizzo delle risorse, consentono – secondo Huawei – alle aziende di ridurre il TCO del 20%. Inoltre, “cataloghi” di servizi self-service, un elevato livello di automazione nell’allocazione delle risorse, capacità predittive e un supporto al processo decisionale sono integrati al fine di migliorare di oltre il 50% l’efficienza di gestione dei dati.

Meng Guangbin, presidente IT Storage Product Line di Huawei, ha commentato: “Poiché il processo di adozione del cloud si sta velocizzando, senza alcun dubbio i servizi IT diventeranno una parte sempre più importate delle operazioni di data center. La nostra soluzione STaaS consolida le risorse on- e off-premise e offre servizi di storage dei dati standardizzati, automatizzati e on-demand per agevolare la trasformazione cloud delle aziende”.

La soluzione introduce un’architettura unificata che consente agli utenti di accedere a un ricco catalogo di servizi e SLA (service level agreement), offrendo allo stesso tempo un’esperienza sia on-premise sia off-premise e agevolando la migrazione verso il cloud. Le aziende possono anche evitare i vincoli derivanti da specificità dei singoli vendor usufruendo di un‘architettura aperta che sottenda un elevato livello di collaborazione all’interno di un solido ecosistema.

La soluzione STaaS è implementata tramite il sistema di storage management basato su OpenStack OceanStor DJ, che nelle parole di Michael Issa, senior director dello storage product management di Huawei ”consente di controllare i carichi di lavoro e avere esperienze paragonabili sia on premise sia sul public cloud”.

Huawei OceanStor Dorado V3 All Flash Storage Data Sheet

Nel corso del lancio di StaaS, Huawei ha presentato la soluzione all-flash OceanStor Dorado V3, realizzata per gestire ingenti quantità di dati con tempi di risposta inferiori ai 500μs con altissimi livelli di performance (4 milioni IOPS) e con il 99,999%, di affidabilità, capaci di soddisfare le esigenze di storage delle aziende nell’era digitale.

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