Lo stato dell’arte: i servizi tecnologici e la consulenza

A seconda dei servizi cambia il bilanciamento fra insourcing e outsourcing

I servizi tecnologici e la consulenza rappresentano circa il 30% della
spesa in Ict delle Pmi rispondenti. L’Osservatorio Pmi e Information
technology
monitora l’evoluzione della spesa in servizi tecnologici di
base (installazione e configurazione, assistenza e supporto tecnico), dei
servizi finalizzati al recupero di efficienza (aggiornamento tecnologico,
gestione sistemi e reti), dei servizi finalizzati alla sicurezza (analisi dei
rischi informatici, gestione della sicurezza) e dei servizi finalizzati al
corretto mantenimento dei dati aziendali (analisi rischio perdita dei dati,
progettazione soluzioni di affidabilità). L’interesse scientifico
dell’Osservatorio è rivolto a comprendere da un lato la diffusione e la
rispondenza alle aspettative di questi servizi e dall’altro quanto gli stessi
siano gestiti internamente (insourcing) piuttosto che acquistati all’esterno
(outsourcing).
Per ciò che concerne la consulenza, invece, l’interesse è rivolto a verificare la domanda di consulenza di tipo operativa (sui processi e per area funzionale), tecnologica (relativa alle modalità di utilizzo delle tecnologie) e strategica (per sfruttare al meglio le leve dell’Ict a supporto del business) cercando di mettere in evidenza quanto il responsabile dei sistemi informativi venga coinvolto in queste attività.
In merito ai servizi tecnologici è emersa una differente
diffusione e un diverso bilanciamento tra insourcing e
outsourcing

a seconda della tipologia del servizio analizzato. Così servizi tanto essenziali quanto basilari (installazione e configurazione, assistenza e supporto tecnico) sono i più diffusi e, a conferma di come alcune competenze di base si stiano diffondendo anche presso la Pmi, una parte rilevante degli stessi viene realizzata e gestita internamente.

Considerazioni analoghe possono essere estese anche ai servizi finalizzati all’efficienza (aggiornamento tecnologico, gestione sistemi e reti) dove peraltro emerge con maggiore evidenza un tendenziale orientamento a realizzare e gestire tale tipologia di servizi dall’interno.

La situazione è differente sia per ciò concerne i servizi
finalizzati alla sicurezza informatica (analisi dei rischi informatici, gestione
della sicurezza) sia per ciò che concerne i servizi finalizzati al corretto
mantenimento dei dati aziendali (analisi rischio perdita dei dati, progettazione
soluzioni di affidabilità). Oltre a rilevare una minor diffusione di queste due
ultime tipologie di servizi, si è rilevato un diverso bilanciamento tra
l’insourcing e l’outsourcing che in alcuni casi (analisi dei rischi informatici,
progettazione soluzioni di affidabilità) ha visto prevalere questa ultima
modalità di reperimento e gestione del servizio. Per ciò che concerne il
livello di soddisfazione
, i dati a disposizione confermano che le
aspettative delle Pmi sono mediamente soddisfatte, fatta eccezione per i servizi
finalizzati alla sicurezza informatica.

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