Consentendo l’uso contemporaneo della Gpu integrata e di una scheda grafica dedicata, la nuova tecnologia consente di incrementare le perfomance sino al 40% e di dimezzare il consumo energetico del computer
Per certi versi la tecnologia ibrida che ha annunciato in questi giorni nVidia può essere considerata come il celeberrimo “uovo di Colombo”. Sinora, infatti, se su un computer dotato di processore grafico integrato nel chipset si installava una scheda grafica dedicata era necessario disabilitare il primo e utilizzare solo la seconda. L’idea nata in casa nVidia, e concretizzatasi nella nuova tecnologia Hybrid Sli, prevede invece di usare entrambi i dispositivi ottenendo una gestione ottimale della grafica. In pratica, quando si naviga in Internet, si usa Word o Excel, si ascolta della musica o si masterizza un Cd o un Dvd, il computer usa solo il processore grafico integrato. Quando invece è necessario gestire immagini in 3D, viene attivata la scheda dedicata, ottenendo un incremento delle prestazioni (Boost, come dice nVidia) di circa il 40%. Ma non solo. Quando la scheda dedicata non è usata, viene letteralmente spenta, dimezzando il consumo energetico del computer. Come si può intuire, questa caratteristica risulta particolarmente interessante per l’impiego all’interno dei notebook
L’idea della tecnologia Hybrid Sli è di per sé semplice, la realizzazione un po’ meno. E solo l’arrivo della versione 2.0 del bus Pci Express ha fornito un’ampiezza di banda sufficiente a consentire la gestione dei due processori grafici, ottimizzandone il funzionamento congiunto.
Attualmente le schede madri che consentono di realizzare Hybrid Sli sono quelle dotate di chipset nForce 780a, 750a e 730a (consente il Boost ma non lo spegnimento della scheda dedicata) e GeForce 8200 mGpu. Queste si indirizzano tutte all’impiego con ai processori Athlon di Amd; i chipset per le Cpu Intel arriveranno entro l’estate. Riguardo le schede grafiche, oggi possono attuare l’Hybrid Sli i modelli GeForce 8500Gt e 8400Gs, ma in futuro lo consentiranno tutte le schede GeForce.
Precisiamo che le schede madri con chipset nForce 780a e GeForce 8200 mGpu sono due modelli nuovissimi, destinati a due segmenti di mercato nettamente differenti. La prima, come dice nVidia, si indirizza agli “entusiasti”, ovvero ai giocatori più assidui e a coloro che amano avere sempre il prodotto più potente disponibile sul mercato. La scheda consente lo Sli a tre vie, è conforme alle specifiche dell’Enthusiast System Architecture e supporta la tecnologia Sli Memory, che permette di usare le memorie Ddr2 a frequenze che vanno oltre gli 800 MHz proposti dai costruttori.
Dal canto suo, le schede madri basate su GeForce 8200 mGpu si indirizzano a quegli utenti che puntano a un computer economico ma con una certa capacità di gestione della grafica 3D. Oltre al supporto dell’ Hybrid Sli, introduce alcune interessanti novità, partire dal nome: è infatti il primo chipset a usare la denominazione GeForce. Ma è anche il primo a integrare una Gpu della serie 8000.





