Liverani: “Siamo ancora interessati a J.Soft”

L’amministratore delegato di Algol ribadisce il suo interesse per la società di Opengate group. Cambiando magari la formula di pagamento

24 settembre 2003 Algol è sempre interessata a J.Soft al punto che non esclude di pagare i 14 milioni di euro offerti a giugno, anche se la società messa in vendita da Opengate ha i ricavi strozzati dal blocco dei crediti. Lo ha dichiarato all’agenzia Reuters l’amministratore delegato di Algol Maurizio Liverani che smentisce così i rumors che da qualche giorno davano in calo l’interesse del distributore milanese per la società di Opengate group. “L’interesse di Algol per J.Soft è ancora decisamente vivo: è una società sana e sul mercato non ci sono altri target così interessanti per noi” ha aggiunto Liverani che è disposto anche a pagare i 14 milioni pattuiti tre mesi fa. “J.Soft, al momento, va avanti a cash e senza leva finanziaria. Io non ho i dati degli ultimi mesi ma si potrebbe ipotizzare un earn-out”. L’accordo di earn-out è una struttura di pagamento che subordina il regolamento del prezzo e la definizione del suo ammontare al raggiungimento di alcuni obiettivi prefissati di comune accordo tra compratore e venditore. In pratica Algol corrisponderebbe adesso una cifra “solo nominale” e poi, se nell’arco di un anno dalla firma del contratto J.Soft ritorna ai valori del 2002, “anche tutti i 14 milioni”. J.Soft ha chiuso a fine agosto 2002 con un giro d’affari di 138 milioni di euro, un Mol di 4,9 milioni ed un debito attorno a 13-15 milioni. Nel semestre a fine febbraio 2003 il fatturato era di 58 milioni.

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