L’Italia ha voglia di virtualizzazione

Virtualization Forum di Milano: fra i risparmi cercati e conseguiti dall’utenza c’è anche quello di tempo.

Per Alberto Bullani, country manager di Vmware, quella che si è tenuta a Milano è la tappa di maggior successo in Europa di tutti Virtualization Forum tenuti dalla società quest’anno: 1.500 iscritti, 350 partecipanti al partner day del giorno prima, sale piene, sessioni parallele vissute.

La manifestazione tenutasi il 12 novembre a Milano è lo specchio di una comunità di utenti italiani che assomma 4mila realtà, grandi e piccole, afferenti a tutti i mercati.
Forse il primo per utilizzo è quello bancario, rivela Bullani, ma perché è partito in anticipo. Poi viene la Pa. 900 i partner. Nel mondo la società ha chiuso un trimestre anticiclico: +34%, con l’Europa che tira più dell’America.

Le novità presentate agli astanti sono sostanzialmente quelle delineate al VmWorld di settembre, e ruotano su tre vettori di sviluppo: la virtualizzazione del datacenter, quella del cloud computing e quella del desktop.

Ma cosa dice chi usa Vmware?

Il direttore It di Ducati, Daniel Bellini, nel ricordare che la sua azienda per forza di cose deve destinare il grosso degli stanziamenti per lo sviluppo dei prodotti, ha usato la virtualizzazione di Vmware proprio per innovare le infrastrutture con un budget ben misurato. Missione riuscita, dato che ritiene l’iniziativa di virtualizzare quella di maggior successo intrapresa sinora.

Giovanni Adelfio, responsabile infrastrutture di Omnicom Media Group, partito con la virtualizzazione un anno fa quasi a titolo di curiosità, ne ha fatto uno strumento di efficienza, risparmio (ha ridotto da tre a uno gli armadi dei server nel datacenter in housing e quindi ha portato a un terzo il costo del servizio) e di liberazione di risorse di pensiero. Per Adelfio una virtù della virtualizzazione sta proprio nel fatto di automatizzare le attività ripetitive, come l’helpdesk, e di liberare tempo per escogitare soluzioni innovative.

E il responsabile della virtualizzazione di Elsag Datamat, Marco Vitali, conferma: si ha più tempo per pensare e fare le cose produttive.

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