L’iPad mette in discussione Amazon

In attesa che iBook Store apra anche in Italia, probabilmente non contestualmente al lancio di iPad, qualcosa si muove nel mondo editoriale. E Amazon si mette in discussione.

Le strategie annunciate da Apple sul fronte degli eBook rischiano di mettere in seria discussione il modus operandi dei player del comparto, Amazon in primis.

Al centro della questione, i prezzi.
Amazon da tempo ha fatto dei 9.99 $ una sorta di prezzo fisso al quale proponeva i best seller a catalogo. Prezzo fisso e di fatto soglia di riferimento per chiunque intenda essere della partita.

Ora però è arrivata Apple, con una politica commerciale differente e in qualche misura più favorevole agli editori, e Amazon si vede costretta a mettere in discussione i propri punti fermi.

Apple ha infatti fissato a 12,99 e 14,99 dollari i prezzi dei libri in vendita sul proprio Store, con l’impegno di dare agli editori il 70% dell’introito.
Questo significa, in soldoni, che per ogni libro venduto a 14,99 dollari, l’editore ne riceve 10,49.
Lo svantaggio di Amazon appare dunque palese.
Non stupisce dunque che qualche editore cominci a cercare la trattativa.

Lo ha fatto per primo Macmillan, che ha semplicemente ritirato il proprio catalogo da Amazon, per portarlo sullo Store di Apple, in attesa che la società di Jeff Bezos scenda a più miti consigli.

E, a quanto pare, qualcosa si sta già muovendo.
Secondo quanto riportato da Wall Street Journal, Amazon sarebbe disposta a scendere al compromesso, in virtù del monopolio detenuto da Macmillan nel mondo dell’editoria per il settore Education.
Quando e a quali condizioni avverrà il reintegro non è ancora ufficiale, ma qualcuno già parla di capitolazione.

A questo punto, voce in capitolo potrebbe anche averla Google, che si sarebbe dichiarata disponibile a consentire ai singoli editori di fissare di volta in volta il prezzo al quale intendono proporre le opere dei loro cataloghi.

Di certo i giochi si sono riaperti, anche se, per il momento, l’Italia sembra destinata a vederli da lontano: oltre allo scarso impegno degli editori nostrani sul fronte degli eBook, anche lo Store di Apple non sembra destinato a debuttare insieme all’iPad in marzo. In attesa, forse, che il terreno sia più propizio anche da noi.

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