L’iPad in azienda? Assurdo

Costi, funzioni, rapporti con sviluppatori e canale. Questi gli argomenti con i quali i concorrenti di Apple, in questo caso Dell e Hp, confutano le possibilità di successo di iPad in azienda.

Nel mondo dei tablet i concorrenti si attrezzano e i toni si alzano, sollevando obiezioni sull’adeguatezza del leader di mercato. La bomba è scoppiata pochi giorni fa: un top manager di Dell ha affermato che il coccolatissimo iPad, magico e rivoluzionario, è destinato al disinteresse delle imprese.

“Apple è grande se hai un sacco di soldi e vivi su un’isola”, ha dichiarato Andy Lark, Dell Global Enterprise, a Cio Australia.
“Un iPad con una tastiera, un mouse e un case costa 1.500 o 1.600 dollari, cioè il doppio di quello che si paga oggi”, ha proseguito, suscitando l’ilarità di Rik Myslewski di The Register che ne ha confutato le capacità aritmetiche.

Più robusti gli argomenti portati negli stessi giorni da Stephen DeWitt, senior vice president di Hp America Solution Partners Organization, sulla difficoltà di lavorare con gli Apple Channel Programs, come riporta Crn.

Non tutti gli sviluppatori sono innamorati del trattamento che ricevono, e su questo la concorrenza punta molto. “A differenza di Apple, il canale di Hp è molto amichevole”, una fonte anonima ha detto a Crn, aggiungendo che alle volte i partner Apple “si sentono in ostaggio”. DeWitt ha esplicitato che Hp sa bene che l’interesse degli sviluppatori in WebOs non avverrà dall’oggi al domani.
Inoltre il vantaggio tecnologico che Apple aveva un anno fa si è grandemente ridotto ed oggi sono molti a poter competere, alle volte -ma principalmente nel consumer, com’è per il 3D- anche con qualche asso nella manica, come elenca la Cnn.

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