L’iPad e i suoi fratelli allungano la vita ai pc

Gartner rivede al ribasso le stime sulle vendite di pc per il 2011 e il 2012. I media tablet, iPad in primis, rappresentano l’alternativa reale che porta a posporre rinnovi e sostituzioni nelle macchine tradizionali.

Proprio mentre Steve Jobs torna tra il suo pubblico per lanciare il nuovo iPad, da lui stesso definito un device “post-pc” (e non sono stati pochi gli osservatori che hanno sottolineato questo Post-Pc in luogo di un forse più logico Post-Mac), Gartner, attenendosi alla propria linea di non includere i pad nel computo complessivo delle vendite dei pc, ribassa le attese sull’intero 2011.

Per l’anno in corso, secondo la società di ricerca, le vendite di pc dovrebbero raggiungere o 387,8 milioni di unità, con una crescita del 10,5% rispetto al 2010 appena concluso.
Resta, è vero, una crescita a due cifre, ma è distante di 5,4 punti percentuali rispetto alle previsioni precedemente rilasciate.

Similmente, per il 2012 Gartner parla di 440,6 milioni di unità, in crescita del 13,6%, anche in questo caso distante dal 14,8% già prefigurato.

A cosa attribuire queste letture al ribasso?
Gartner parla di una causa a breve termine, rappresentata da un certo rallentamento nella domanda di pc mobile in Cina, ma parla, soprattutto, di una più generale perdita di entusiasmo da parte del mondo consumer nei confronti dei dispositivi mobili.

In questi ultimi anni, sostiene la società di analisi, il mobile pc ha rappresentato lo strumento con il quale gli utenti consumer hanno portato Internet nelle loro vite quotidiane. Una piattaforma di riferimento che oggi si vede incalzata da un numero crescente di dispositivi con moduli WiFi integrati, che consentono all’utente di svolgere le attività online di suo interesse senza necessarimanete passare per un pc.

L’entusiasmo, dunque, si indirizzerà verso iPad e media tablet in genere, causando, come effetto immediato, un pesante rallentamento nelle vendite di pc destinati al mercato domestico.

Cambieranno, e sostanzialmente, le abitudini di acquisto. I consumatori non acquisteranno un secondo o un terzo pc mobile per arricchire la propria dotazione o aggiornare quella esistenze. Estenderanno piuttosto i clici di vita delle macchine esistenti, aggiungendo dispositivi alternativi.
Ecco dunque, come sottolinea qualche osservatore, che l’iPad e i suoi fratelli lungi dall’avere un effetto di integrazione e complementazione al mercato di pc finisce per essere causa di sottrazione e distrazione di spesa.

Leggermente diversa è la situazione prevista per il mercato business, che ancora nei prossimi due anni dovrebbe mostrare crescite a due cifre. Nondimeno, anche in quest’area i Pad cominciano a essere studiati come possibili alternative ai tradizionali pc. Si allungheranno dunque i cicli di vita e di sostituzione, integrando, nel contempo, device alternativi nelle infrastrutture It aziendali.

In ogni caso, il pc portatile sembra perdere parte del suo appeal. Per quanto leggero e di design possa essere, non sarà mai tanto leggero quanto un Pad. E leggerezza e durata delle batterie restano per il momento gli atout che sembrano trasformare proprio i media tablet nei device mobile per accellenza.

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