Linux: Sun rivede la sua politica?

Si vocifera di dialogo tra Sun, Red Hat e Suse. Il colosso americano sembrerebbe rivedere le proprie strategie in ambito Linux, stare da soli costa troppo.

7 marzo 2003. Probabile alleanza tra Sun e alcuni produttori delle distribuzioni Linux come Suse e Red Hat. Secondo quanto riferito dal portavoce della casa di Santa Clara, sono in corso trattative per considerare una partnership in ambito Linux. All’interno dei propri server, Sun utilizza la sua versione Linux, Sun Linux 5.0, basata su Red Hat e rilasciata dopo l’acquisizione di Cobalt, ma lo sviluppo, il marketing e il supporto comporta dei costi e, in questo momento, la casa americana potrebbe dover porre particolare importanza a questa voce di bilancio.

Per questo, sembra che Sun sia in trattativa con Suse e Red Hat per esplorare alcune alternative al suo sistema operativo o quantomeno per estendere le proprie piattaforme hardware anche alle distribuzioni Linux più diffuse.

Il cambiamento di condotta porterebbe a un allineamento ai rivali Dell, Ibm e Hp che hanno già stretto accordi con Red Hat. Le intenzioni di Sun, peraltro non ancora confermate, potrebbero agevolare le terze parti che già supportano le altre distribuzioni. Inoltre i produttori di soluzioni software come Veritas, Oracle, Bmc e Bea certificano le loro soluzioni per Linux Red Hat e Suse ma non per il Linux di Sun. L’estensione del supporto di Sun ad altre distribuzioni Linux, permetterebbe alla casa americana di fare un ulteriore passo in avanti nella realizzazione del progetto Orion. L’iniziativa avrebbe lo scopo di integrare tutti gli ambienti Sun One con Linux e prevederebbe un aggiornamento degli applicativi ogni trimestre.

Una partnership con Red Hat, d’altronde, non sarebbe semplice, il produttore Linux, infatti, ha più volte manifestato i propri dubbi rispetto alla distribuzione di Sun e, inoltre, in passato l’azienda di Santa Clara ha spinto notevolmente il proprio Linux su piattaforma Intel, a discapito delle altre.

C’è da dire, comunque, che la sua versione Linux, basata su kernel Red Hat, è sempre stata dichiaratamente “fortemente compatibile” con il Linux 7.2 di Red Hat, e si differenzia in poco da quest’ultima. In seguito Sun ha investito nella propria distribuzione con la realizzazione del Web Server Apache Software Foundation, del MySql database, di Tomcat per le applicazioni Java e di Sendmail.

La mossa di Sun, secondo gli analisti, risulterebbe contraddittoria, prima un forte impulso a fare da sola con investimenti sulla propria versione di Linux, ora la ricerca di un dialogo con le altre distribuzioni. Insomma, da una parte, Sun non vorrebbe più fare da sola, dall’altra la disponibilità di diverse distribuzioni sarebbe in contrasto con la politica perseguita finora.

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