L’Internet via satellite di Tachyon

L’affermarsi della tecnologia Ip come elemento dominate nella strategia aziendale rende sempre più stringente la richiesta di connessioni alle dorsali Internet a basso costo e banda larga. Per raccogliere questa sfida è nata Tachyon, soci …

L’affermarsi della tecnologia Ip come elemento dominate nella strategia
aziendale rende sempre più stringente la richiesta di connessioni alle
dorsali Internet a basso costo e banda larga. Per raccogliere questa sfida
è nata Tachyon, società privata statunitense che, a partire dall’estate
del
1999, comincerà a offrire servizi di accesso a banda larga a Internet via
satellite.
L’obiettivo è quello di garantire un accesso broadband con servizi a valor
e
aggiunto a copertura globale, offrendo la copertura soprattutto in quelle
aree prive delle infrastrutture terrestri adatte. Al momento le possibili
alterative per una connessione a banda larga e costo contenuto sono infatti
rappresentate dalla tecnologia xDSL oppure dai cavi two-way che, secondo
Tachyon, rappresentano soluzioni ancora in una fase preliminare e destinate
a trovare sviluppo prevalentemente nelle aree urbane.
La società inizierà a fornire i propri servizi in Europa e negli Usa a
partire dal giugno di quest’anno e promette collegamenti entro dieci giorni
lavorativi dalla richiesta. Accordi sono tuttora in corso, ma sembra che la
società statunitense si appoggerà per la copertura dal proprio servizio
a
Eutelsat.
Il servizio realizzato da Tachyon offre una collegamento downstream, ovvero
da Internet verso l’utente, con velocità fino a 45 Mbps, mentre la
connessione upstream (dall’utente verso Internet) raggiunge un valore medio
di 256 Kbps. La tecnologia comprende due elementi: un dispositivo di
accesso per l’utente e un gateway satellitare curato da Tachyon. Il
dispositivo di accesso è costituito da una parabola del diametro di circa
90 cm, connessa a uno ch=E2ssis che viene collegato alla LAN con un
connettore Ethernet standard. Il gateway è costituito da un’installazione
messa a punto da Tachyon, da cui vengono effettuate le operazioni di
ricezione e trasmissione e che si collega alla dorsale Internet con una
connessione ad alta velocità tramite protocolli standard.
Attualmente la società dispone di un gateway a San Diego per le coperture
del nord e sud America mentre l’accesso europeo (e per l’Africa) verrà
garantito da un gateway situato ad Amsterdam. Per il futuro è prevista
l’installazione di altri gateway per garantire una copertura a livello
globale.
Il sevizio è strutturato in modo da offrire tre differenti livelli di QoS.
Il servizio Premium Priority offre prestazioni analoghe a quelle di una
linea terrestre E1; per le aziende medie esiste una condizione di servizio
confrontabile con una connessione DSL Lite mentre per le piccole aziende è
stato messo a punto il servizio Small Enterprise con prestazioni analoghe a
una linea ISDN. Il prezzo per il servizio di livello più basso dovrebbe
aggirarsi tra i 400 e 450 euro/mese, mentre per i servizi di livello1 tra i
1200 e 1600 euro/mese.
La neonata società si avvale dell’esperienza di John E. Koheler in qualit
à
di Ceo (carica già ricoperta in Hughes Communications), di Wim Vink (già
Ceo di Eunet) come responsabile del lancio e della gestione europea e
comprende, tra i propri membri, Nicholas Negroponte, fondatore e ideatore
del Media Laboratory del MIT.

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