L’Internet Engineering Task Force attende proposte per l’Im

L’ Internet Engineering Task Force (Ietf) ha scelto di revisionare e riorganizzare il proprio standard Instant Messaging (Im) attraverso il ricevimento di proposte sottoposte da diverse società attive nell’ambito dell’Im, prima del 15 giugno. Se …

L’ Internet Engineering Task Force (Ietf) ha scelto di revisionare e
riorganizzare il proprio standard Instant Messaging (Im) attraverso
il ricevimento di proposte sottoposte da diverse società attive
nell’ambito dell’Im, prima del 15 giugno.
Sebbene l’Ietf abbia lavorato sull’Instant Messaging and Presence
Protocol (Impp) fin dall’anno scorso, il protocollo in questione era
reso difficile da dettagli e abstract che necessitavano di
cambiamenti. L’Internet Engineering Task Force collezionerà proposte
di standard provenienti dalle società di Instant Messaging e creerà
un subset, o un ampio schema in parti, di ogni proposta sottoposta,
sperando di trovare, tra tutte, quella che mette d’accordo la
maggioranza delle società. Un altro incontro alle fine di luglio
permetterà alle società che si sono già fatte un’opinione su un
"pezzo" del progetto di riuscire a capire il prossimo step per lo
standard Instant Messaging. Comunque, il tempo per la messa a punto
dello standard ufficiale di interoperabilità, è ancora in fase di
definizione e dipende dalle proposte che l’Ietf riceverà il 15
giugno.
Mentre i processi standard si bloccheranno ancora per qualunque altra
azienda, le società di Instant Messaging coinvolte nel processo delle
proposte, come TribalVoice, Microsoft e Yahoo, potranno tentare di
aumentare l’interesse pubblico "diffondendo il verbo", circa i
benefici dell’interoperabilità dell’Im, tra i rispettivi utenti. Una
seconda opzione vede, invece, la dimostrazione dell’utilità
dell’interoperabilità, tramite il collegamento con altre società di
Im e con i loro sistemi Instant Messaging.

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