L’instant messaging? Va usato in azienda

Secondo Gartner, la messaggistica istantanea sta diventando standard de facto all’interno delle imprese. E diventerà parte integrante dell’infrastruttura aziendale.

Secondo una ricerca presentata nei giorni scorsi da Gartner, per molti dei
cosiddetti knowledge worker l’instant messaging è diventato uno strumento di
lavoro critico e vitale, alla stessa stregua di telefono e posta elettronica.


Non lascia spazio ai tentennamenti, Gartner e sollecita le aziende che
ancora non l’hanno fatto, a integrare la messaggeria istantanea nei loro
processi di business, senza perdere altro tempo.

Entro il 2011, è lo
scenario prefigurato dalla società di analisi, l’Instant Messaging sarà il tool
de facto per voce, video e testo, ed entro il 2013 verrà utilizzato dal 95% dei
lavoratori come interfaccia principale per le comunicazioni real-time.

In
termini economici, questo significa che il comparto della messaggeria istantanea
per il mondo business è destinato a passare dai 267 milioni di dollari del 2005
a 688 milioni nel 2010. Segno dunque che nell’arco di questi cinque anni la
tecnologia è destinata a diventare parte integrante dell’infrastruttura
collaborativa aziendale.

Più in specifico, secondo Gartner gradualmente
l’instant messaging sviluppato in modo specifico per il mondo aziendale andrà a
sostituire le applicazioni consumer attualmente utilizzate: l’attuale rapporto,
che vede le soluzioni enterprise utilizzate nel 25% dei casi, si sposterà quasi
totalmente a favore delle soluzioni professionali.

La scelta, va da sè,
sarà guidata da motivi di sicurezza, non più trascurabili: dalla proliferazione
di codici maligni fino alla perdita di dati e informazioni sensibili.


LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome